Il Fisco rinuncia al saldo inferiore a 10,33 euro

Il Fisco rinuncia al saldo inferiore a 10,33 euro Il Fisco rinuncia al saldo inferiore a 10,33 euro Se si utilizza la compensazione va sempre presentato il Modello F24 Tutti i versamenti che scaturiscono dalla dichiarazione per il 2003 (saldo e acconti) devono essere eseguiti entro il 21 giugno 2004, dato che il 20 è giorno festivo. Come negli anni scorsi è comunque concesso fare slittare il pagamento al 20 luglio, applicando agli importi dovuti la maggiorazione dello 0,4^0. I versamenti non vanno effettuati per gli importi a debito delle singole imposte da versare a saldo (comprese le addizionali comunali e regionali, nonché l'Iva risultante dalla dichiarazione annuale), se non superano ciascuno euro 10,33. In ogni caso ricordiamo che l'importo minimo da indicare nel modello di pagamento, in relazione ad ogni singolo codice tributo, è pari ad euro 1,03. Una particolarità da ricordare è che gli importi delle imposte determinati nella dichiarazione devono essere versati arrotondati all'unità (1 euro). Quando invece gli importi indicati in Unico devono poi essere ancora elaborati (è il caso degli acconti e delle rateizzazioni) si applica la regola generale dell'arrotondamento al centesimo di euro. Per esempio, se il saldo Irpef risultasse essere di 345,60 euro, il contribuente dovrebbe versare 346 euro, mentre se 345,60 risultasse essere l'importo dell'acconto Irpef, tale sarebbe essere anche l'importo da indicare nel modello di pagainento. I versamenti Irpef, addizionale regionale e comunale all'Irpef, Irap, imposte sostitutive e Iva, vanno effettuati con il Modello di pagamento unifica¬ to F24, negli uffici postali, agli sportelli di qualsiasi concessionario per la riscossione delle imposte, o nelle banche convenzionate. Il pagamento può essere effettuato in contanti o, in alternativa, con i seguenti sistemi: - in banca si possono utilizzare assegni bancari e circolari. purché tratti a favore del contribuente ovvero emessi a suo ordine e girati per l'incasso alla banca delegata - dai concessionari sono ammessi assegni bancari e circolari, eZo vaglia cambiari - in banca e dai concessionari dotati di terminali elettronici idonei ad eseguire pagamenti tramite carta PagoBancomat si può utilizzare questa forma di pagamento - negli uffici postali è ammesso l'uso di assegni bancari su piazza e di assegni circolari, vaglia postali o di Carta Postamat con addebito su conto corrente postale. Infine ricordiamo che chi possiede un personal computer collegato a Internet e sia titolare di un conto corrente aperto in una delle banche a tal fine convenzionate con l'Agenzia delle Entrate, può effettuare i versamenti anche in via telematica (per questi contribuenti è stato predisposto un servizio di assistenza telefonica ad hoc al numero 848.800.444). Come già da qualche anno tutti i contribuenti possono comunque, utilizzando rF24, compensare i crediti e i debiti nei confronti dei diversi enti impositori (Stato, Inps, Inali ecc... ) risultanti dalla dichiara¬ zione. Ricordiamo che per ogni anno solare il limite massimo di crediti di imposta compensabUi è di euro 516.456,90. Confermata anche la possibilità di rateizzare le somme derivanti dalla dichiarazione e dovute a titolo di saldo e di primo acconto delle imposte e dei contributi, previa opzione effettuata dal contribuente nella dichiarazione stessa. In questo caso le rate possono al massimo essere sette (o sei se si decide di iniziare a versare da luglio con la maggiorazione dello 0,407o) e devono essere suddivise in importi di pari valore. Sulle somme rateizzate il contribuente deve anche pagare gli interessi che sono pari allo G,50Zo in misura forfettaria per ogni mese, a prescindere dal giorno in cui viene eseguito il versamento. Le rate successive alla prima devono essere pagate entro il giorno 16 di ciascun mese di scadenza per i titolari di partita Iva ed entro la fine del mese per gli altri contribuenti. Vale sempre la regola per cui, quando il termine per versa cade di sabato o di giorno festivo, il pagamento viene comunque considerato tempestivo quando il contribuente lo effettui il primo giorno lavorativo successivo. [ar. era.] Scadenze e interessi sulle rateizzazioni di Unico 2004-persone fisiche (senza partita Iva) in base al numero di rate scelto dal contribuente Inizio versamento entro il 21 giugno Rata Scadenza r 20 30 40 50 60 7" 21 giugno 30 giugno 2 agosto 31 agosto 30 settembre 2 novembre 30 novembre Interessi "Zo 0,15 0,65 1,15 1,65 2,15 2,65 Inizio versamento entro II 20 luglio con maggiorazione dello 0,40Zo Scadenza 20 luglio 2 agosto 31 agosto 30 settembre 2 novembre 30 novembre Interessi "ft 0,17 0,67 1,17 1,67 2,17 I principali codici tributo per i versamenti Codice Imposta JRPEF saldo IRPEF acconto -1" rata IRPEF acconto - 2a rata o unica soluzione Addizionale regiprìaieiRPEF Addizionale comunale IRPEF IVA annuale - saldò IRAP-saldo IRÀP acconto-1a rata IRAP acconto - 2a rata o unica spiuzione Interessi pagamento dilazionato