Rossi e Biaggi, un duello da Oscar
Rossi e Biaggi, un duello da Oscar EMOZIONI E UNA SIMBOLICA PACE NEL MOTOMONDIALE Rossi e Biaggi, un duello da Oscar Roberto Beccantini COSI' si duellava una volta, con la spada al posto della moto. A Welkom, Sud Africa, prima tappa del Mondiale, Valentino Rossi e Max Biaggi hanno girato un film da Oscar e siglato, forse, una pace da Nobel. Ha vinto Valentino, su Yamaha, il ronzino trasformato subito in cavallo di razza, davanti al rivale di una vita, su Honda. È stato un rincorrersi pazzesco di sorpassi e derapate, loro in pista e noi davanti al video, ciascuno in ansia per il suo guerriero. Adrenalina pura, emozioni selvagge, fino a quella stretta di mano che, da bisbetici mai domati, i due si sono scambiati al volo, appena tagliato il traguardo, con l'ulti- mo filo di gas. Una rivalità sempre esibita, e gelosamente sottratta alle ipocrisie del protocollo. Pane al pane. Valentino, il genio assoluto. Max, il migliore degli umani. Una sfida d'altri tempi, davvero. con Max ferito ma orgogliosamente sobrio e Valentino meno «sborrone» del sohto. «In passato ero contento, oggi sono emozionato». Ecco qua il segreto e il mistero della vocazione: il gusto della scommessa, la volontà indemoniata di stracciare la diffidenza in largo anticipo sulla concorrenza. E poi Biaggi: la bilancia con cui pesare la diversità del talento. Cosa conta di più, il pilota o la moto? È stato proprio per sciogliere il più eterno dei nodi che Valentino ha mollato la Honda. I soldi sono molto, non tutto. Il cuore resta la bussola, anche la classe batte al suo ritmo. Rossi ha scelto in fretta il futuro, e sempre più in fretta lo sta guidando. SERVIZI DI Enrico Biondi NELLO SPORT Stretta di mano finale tra Rossi e Biaggi
Persone citate: Biaggi, Enrico Biondi, Max Biaggi, Oscar Roberto Beccantini, Rossi, Valentino Rossi
Luoghi citati: Sud Africa, Welkom
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