Riscoprire Civitali il genio del '400 di Fiorella Minervino

Riscoprire Civitali il genio del '400 LUCCA Riscoprire Civitali il genio del '400 Fiorella Minervino CELEBRE e celebrato nell'età sua, al calare del '400, e dalle generazioni successive, Matteo Civitah cadde poi neh' obho per venir riscoperto a fine '800 e ora riproposto da questa importante mostra nella multiforme qualità di artista-protagonista del Rinascimento lucchese, pure nella giovinezza finora poco nota. Scultore sommo, nel marmo, legno, terracotta, pittore, architetto, nonché «impresario» abile che seppe far lavorare le diverse vitalissime botteghe, così come altri artisti, per dare vita a imprese grandiose come la trasformazione dell'antica Basihca nel nuovo moderno edifico del Duomo. Va dato merito ai numerosi esperti, coordinati da Maria Teresa Filieri, d'aver condotto ottimo lavoro di ricerca, durante sette anni e aver riportato alla luce, con attribuzioni, mediti, novità opere giunte dal Louvre, dall'America, da Londra, e dai più importanti musei stranieri, le creazioni, pure giovanili, di questo artista dalla qualità elevatissima, il quale nel Duomo ha lasciato opere quah il Monumento di Pietro da Noceto, l'Altare di San Regolo, il tempietto del Sacro Volto, la tarsia pavimentale con il Giudizio di Salomone, restaurate per l'occasione. Sono oltre 130 le opere presentate nella Villa Guinigi e narrano fermenti e vitalità d'una società in crescita che agli artisti chiedeva di rifare, o arricchire arredi dei palazzi pubblici e privati. Il Civitai si afferma subito scultore di crudo splendore con la Madonna con Bambino del 1460 e. (era nato nel 1436 a Lucca) che lo impone artista di sapienza, abilità, originalità straodinarie nel creare magnifici panneggi, decorazioni in oro, il Bimbo con rosario, la solenne Madonna dalla mirabile capigliatura, la sapienza nell'intera composizione fissata nel marmo candido, che tocca uno speciale realismo, carattere tipico del Civitah, in parte derivato dai fiammighi. La rassegna procede per confronti onde mostrare gh artisti con i quah egh lavorò in bottega, formandoli, come Baldassare di Biagio, Vincenzo Frediani, Michele Ciampanti, Michele Angelo di Pietro, il nipote Masseo. Raffronti cruciali sono con i protagonisti delle cultura toscana, quali Desiderio, Mino da Fiesole, e i Rosselhno. Civitale eseguiva diverse repliche di opere, sicché si ammirano quattro versioni in terracotta, e terracotta dipinta della Madonna con Bambino. Ottimo il catalogo di Silvana Editoriale. Annunciata (part.), scultura in legno policromo di Civitali Matteo Civitali e il suo tempo Lucca Museo Nazionale dì Villa Guìnigì Orario: 9.30-20 Fino all'11 luglio

Luoghi citati: America, Fiesole, Londra, Lucca, Noceto