Il Toro ammette: ci sono le garanzie di Basarins di Roberto Condio

Il Toro ammette: ci sono le garanzie di Basarins L'AVVOCATO ROSSOTTO VALUTERÀ DOMANI LA DOCUMENTAZIONE ARRIVATA DA UNA BANCA TEDESCA Il Toro ammette: ci sono le garanzie di Basarins Nel gruppo acquirente si sono però create delle tensioni dopo il blitz di venerdì Roberto Condio TORINO Dopo un mese abbondante di chiacchiere, è finalmente arrivata l'ora dei fatti nella comphcatissima vicenda del Toro appetito da una cordata lèttone. Due notizie corpose negli ultimi due giorni: venerdì il blitz a Torino dal capocordata Aleksandrs Easarins accompagnato da un socio armeno e imo russo, ieri la conferma da parte del legale del patron granata Cimminelli che le referenze bancarie richieste per poter avviare una trattativa sono arrivate. Finalmente, dunque, si comincia a fare sul serio. I documenti annunciati da Basarins, supportato dai suoi referenti italiani Piazzolla, Rodda e Boidi, nel corso della conferenza-stampa dell'altro ieri, esistono: tocca a quelli del Toro, adesso, valutarli per poi, eventualmente, dare l'ok al primo incontro tra le parti. Un ruolo determinante, d'ora in poi, lo giocherà Riccardo Rossetto, l'avvocato di Cimminelli, che ieri ha ricevuto nel suo studio il fax promesso dal Gruppo Basarins: «In effetti, era già arrivato venerdì, ma io non ero in ufficio. Si tratta di un documento di una conosciuta banca intemazionale tedesca che ha anche sede in Lettonia. Per esaminarlo aspetto il rientro di Cimminelli dalla Romania (previsto per oggi, ndr). Poi, domattina, alla riapertura delle banche faremo gli abituali controlli del caso. Sia ben chiaro, comunque, che per il rispetto dovuto alla controparte e a una trattativa da condurre con assoluta riservatezza, da parte nostra non commenteremo l'esito di queste verifiche tecnico-bancarie». Il Toro, dunque, si cuce la bocca. Dall'altro versante, invece, continuano ad arrivare spifferi ma non solo. Giungono pure segni di nervosismo e di rimesco¬ lamenti in atto, causati da questa improvvisa accelerazione seguita a settimane di stallo totale. Tra chi sembra essere sparito dalla scena spicca l'avvocato milanese Pietro Lupi, fino a qualche giorno fa unico referente ufficiale della cordata per Rossetto che adesso conferma: «In effetti, è da un po' che non lo sento». Pare che Lupi abbia saputo della visita torinese di Basarins solo a cose fatte e, nonostante le spiegazioni fornitegli in seguito da Piazzolla, si sia arrabbiato di brutto. L'impressione fornita dal «fronte lèttone» è oggi di strategie confuse, di probabile cambio in corsa delle pedine italiane. Le sole certezze sono queste referenze finalmente prodotte (e ora da verificare) e la presenza a Nizza di Basarins e dei suoi due soci, in attesa di riscontri torinesi prima di un ritomo a Est, previsto per mercoledì ma eventualmente prorogabile. Di sicuro, Basarins e compa- gni martedì sera saranno al «Louis n» monegasco per vedere la semifinale di Champions tra Monaco e Chelsea: c'è già curiosità per verificare in tribuna se davvero il lèttone conosca Paperone Abramovich, del quale, purtroppo per i tifosi granata, non ha comunque le stesse possibilità finanziarie nonostante l'attività immobiliare in continua espansione a Riga e dintorni e partecipazioni in altri settori. Quantomeno, Basarins assisterà a uno spettacolo calcistico ben diverso rispetto al poverissimo Toro-Vicenza di venerdì sera. A proposito, chi gli è stato vicino al «Delle Alpi» racconta della puntualissima e autolesionistica traduzione fattagli dall'interprete di tutti gli insulti cantati dalla Maratona ai granata allo sbando. Riferisce anche dei soldi (i pri- mi?) versati dal lèttone a Cimminelli per pagare al botteghino tre delle sette poltroncine vip (quattro erano omaggio) occupate da chi spera presto di poter fare un'offerta o di sentirsi chiedere ima cifra per comprare tutto il Toro, con la sua gloria del passato e le macerie di un presente dal quale, dopo la durissima contestazione dell'altro ieri, è sempre più difficile ripartire. L'imprenditore lèttone ha voluto sapere tutto della contestazione: si è fatto tradurre i cori e gli striscioni dei tifosi granata S | TORINO CALCIC :: #*|ipcoLesoc^ Basarins, in mezzo all'ultima fila, allo stadio: ai suoi fianchi, soci e interprete

Luoghi citati: Lettonia, Monaco, Nizza, Riga, Romania, Torino, Vicenza