Il Boschetto diventa il cuore verde della città di Giuseppe Legato

Il Boschetto diventa il cuore verde della città IMÌiÉIM D0P0 L'ACQUISTO DELL'AREA DISMESSA DAL MAURIZIANO, VI A ALLA RIQUALIFICAZIONE CON I FONDI DELL'UNIONE EUROPEA Il Boschetto diventa il cuore verde della città Giuseppe Legato Un piccolo museo naturalistico costeggiato da spazi aperti per il pubblico. Obiettivi chiari a Nichelino per gli interventi di recupero del parco del Boschetto. Pochi mesi fa, l'amministrazione comunale aveva palesato l'intenzione di acquistare il terreno in questione, dismesso dall'Ordine Mauriziano, poi, lo scorso marzo, una delibera del consigho, ha dato disco verde all'acquisto del Boschetto che costerà alle casse comunah 787 mila euro, suddivisi in due tranche: una a scadenza immediata e un'altra, da saldare nel 2005.. Dopo l'acquisizione, tocca ora ai progetti. La novità, sono tutte neh' annuncio dell'assessore allo Sviluppo Locale Michele Fortunato, che da notizia di un finanziamento concesso dalla Regione e dell'Unione Europea al Comune di Nichelino «Seicentosessantacinquemila èuro - precisa - Fortunato - che sono stati aggiudicati nell'ambito dei fondi del Patto territoriale Torino Sud in relazione al progetto prelimina- re "Sistema della Corona Verde", per una spesa complessiva di un milione e 211 mila euro». Due i fronti sui quali l'amministrazione intende intervenire: «Da un lato la riqualificazione dell'intera area con opere di forestazione - dice il vicesindaco Giuseppe Catizone - e dall'altro, interventi di recupero ambientale e faunistico che conservino e rispettino il patrimonio di cui il Boschetto è in possesso». Con una superficie di 475 mila mq, compresa tra via XXV Aprile e il torrente Sangone, il parco nichelinese si candida a giocare un ruolo centrale nel tempo libero della popolazione nei prossimi anni, anche in virtù di una centralità geografica nel circuito delle residenze sabaude e di ima vicinanza alla Palazzina di Stupinigi. Quali gli interventi prioritari? «Un passo per volta - rephea Catizone - la prima idea è quella di creare un'oasi verde modello-Vallere, ma l'obiettivo primario rimane liberare il Boschetto dalla cintura edilizia che lo attanaglia e che impedisce anche qualsiasi forma di penetrazione ottica annullandone, di fatto, la visibihtà». Con i finanziamenti dell'Ue e della Provincia si andrà, quasi sicuramente, ad operare anche nella direzione di un riassetto idrogeologico con il risanamento spendale del Sangone contro possibili esondazioni e di un progressivo arricchimento faunistico e ambientale insieme. All'interno del parco troveranno spazio anche percorsi ginnici, piste ciclabili, giochi per bambini e aree pic-nic. Le somme del progetto le tira Catizone: «E' raddoppiata la superficie di verde pubblico della nostra città e ora che sono arrivati i finanziamenti - dice - ci auguriamo di concludere, nel migliore dei modi, un progetto che si inserisce in un filone, quello delle pohtiche ambientali, che sarà centrale nel cammino di rivalorizzazione della città».

Persone citate: Boschetto, Catizone, Giuseppe Catizone, Michele Fortunato

Luoghi citati: Nichelino, Torino