Le nove sinfonie della Nazionale Rai di Armando Caruso

Le nove sinfonie della Nazionale Rai BEETHOVEN DIRETTO DA FRUHBECK DE BURGOS Le nove sinfonie della Nazionale Rai Armando Caruso TORINO Tre ricorrenze nella storia Rai: gli 80 anni della Radio ex Eiar, 0 50" della televisione Italiana e il 10" anniversario dell'Istituzione dell'Orchestra Sinfonica Nazionale. Tre date fondamentali e un grande evento musicale suggerito da Damele Spini e accolto con convizione ed entusiasmo dal maestro Rafael Friibeck de Burgos: il ritomo primaverile delle nove sinfonie di L.v. Beethoven, a distanza di sette anni dall'esecuzione integrale diretta da Elihau Inbal. La Rai per queste ricorrenze, coglie successi in tutt'Italia. Dice l'assessore reionale Giampiero Leo: (di recente plauso del Presidente della Repubblica Ciampi, ne è chiaro esempio. La politica culturale Rai che prende le mosse proprio dalla sede storica, ha avuto a Roma, ampi consensi. La Regione Piemonte e il Comune di Torino - sostengono, per esempio, con entusiasmo il progetto Novecento sinfonico». Gianluca Veronesi, coordinatore dei «50 Anni Rai» annuncia solenne: «L'auditorium Rai di Torino sarà riaperto il 31 dicembre di quest' anno». L'intero ciclo beethoveniano è l'evento che dà maggior lustro alla Sinfonica Rai ed alla sua politica culturale rilanciata dall'infaticabile duo al vertice SpiniDapino. E non si tratta soltanto di indispensabili ((ripassi» delle partiture che segnano una svolta decisiva della storia della musica e ((figlie» dei padri sinfonisti Haydn e Mozart. Riproporre le nove sinfonie è un compito titanico: De Burgos, per esempio - afferma senza esitazio¬ ni - che nella Prima, nella Terza, nella Settima e nella Nona, ci sono svarioni di scrittura, attribuibili proprio a Beethoven. C'è poi da considerare un'altra ((interpretazione»; da qualche tempo è tornata di moda l'esecuzione di alcune sinfonie con organico orchestrale cameristico; il che le rende diverse da quelle assai più sonore, «eroiche», che si sentiranno con l'Orchestra Nazionale Rai. Perché maestro? La risposta è semplice: «Sappiamo che è sempre stato così. C'è chi preferisce i grandi organici, chi i piccoli. Ciò non vuol dire che Beethoven cambi a seconda delle orchestre». Questo il calendario delle nove sinfonie: IO giugno, ore 20,30/11 giugno, ore 21 Lingotto: Sinfonie 1-2-5. 16 giugno, ore 20,30/17 giugno, ore 21 sinfonie 4-3. 21 giugno, ore 20,30/22 giugno ore 21: sinfonie 6-7. 30 giugno, ore 20,30/1" luglio ore 21 - Sinfone 8-9 con Frittoli, Mingardo, Davislim e Lika, Coro Maghini. L'Orchestra Nazionale Rai, intanto, parte oggi per Pavia con il suo direttore stabile, mercoledì sarà all'Alfieri di Asti con Ola Rudner e Uto Ughi, il 12 maggio a Linz con Gianandrea Noseda, il 15 maggio compare nel cartellone del Maggio Musicale Fiorentino sempre con Noseda, il 25 maggio per Piemonte in Musica a Venaria, il 1" giugno per la Festa della Repubblica nel Cortile del Ouirinale, con Lazarev, il 6 giugno all'Auditorium Agnelli a favore del Centro Ricerche di Candido, direttore Frank Shipway e Dindo, violoncello. Quindi degnissima chiusura nella Chiesa di Sant'Agostino a Siena per la Settimana Senese con Jeffrey Tate.