Caselle, record dì voli «a basso costo»

Caselle, record dì voli «a basso costo» L'AUMENTO DEL TRAFFICO DOVUTO IN PARTICOLARE ALLE LINEE INTERNAZIONALI ECONOMICHE Caselle, record dì voli «a basso costo» Seimila passaggi in più in 30 giorni Nadia Bergamini Saranno le offerte promozionali e la politica tariffaria aggressiva di alcune compagnie aeree. Oppure la lenta trasformazione da traffico business in turistico. Ma il numero di passeggeri in transito all'aeroporto Pertini di Caselle vola sempre più in alto. Marzo, per lo scalo torinese, è stato un mese da record: con oltre 285 mila viaggiatori ha abbondantemente superato il primato precedente, che risale al 2001, prima dell'attacco alle Twin Towers di New York, alla guerra in Iraq e al dilagare del terrorismo. Nonostante le polemiche e le critiche spesso rivolte alla Sagat da più parti per l'organizzazione del lavoro non sempre ottimale, per i ritardi nella consegna dei bagagli, il 2004 al «Pertini» è iniziato bene dal punto di vista dei passeggeri. Già il 4 gennaio era stato registrato il record storico assoluto di transiti giornalieri con quasi 18 mila viaggiatori. Il bilancio del primo trimestre dell'anno è più che positivo, con oltre 804 mila viaggiatori, pari a un incremento del 4,8 per cento. Un risultato a cui contribuisce in maniera netta la crescita dei passeggeri sulle linee intemazionaU: ^22,9 per pento rispetto al marzo 2003. In particolare, è stato determinante il potenziamento delle «low cost» operate da Ryanair: tra gennaio e marzo del 2003 Ryanair ha trasportato a Londra Stansted 34 mila e 47 passeggeri, nel primo trimestre di quest'anno i passeggeri della stessa linea sono diventati 42 mila e 662, cui vanno aggiunti i viaggiatori che invece hanno scelto la British Airways che ha fatto volare verso lo scalo di Gatwick 23 mila e 340 persone. «Questo risultato - commenta Sagat - significa non solo che le compagnie "a basso costo" possono coesistere con quelle tradizionali, ma che addirittura il vettore a basso costo stimola l'altro». Sagat, comunque, non intende dormire sugli allori e sta preparando nuove allettanti proposte per la sua utenza, sia tradizionale o business, sia quella definita «leasure», in crescita, che viaggia per turismo e per piacere ed è quindi molto attenta a prezzi e promozioni. A Torino è prossima ormai l'inaugurazione del nuovo collegamento con Vienna, garantito dalla compagnia di bandiera Austrian Airlines: offrirà una serie di possibihtà di collegamento con l'Europa dell'Est. ' L'abbandono di Torino dal primo giugno prossimo da parte della Klm, la compagnia nazionale olandese, che opera collegamenti su Amsterdam, non preoccupa affatto la Sagat: «L'alleanza strategica tra Klm e Air France - dichiarano a Caselle ha determinato la decisione di potenziare per Torino l'hub di Parigi e lasciare Amsterdam. Ciò non significa che non ci sarà più un collegamento con l'Olanda, perché stiamo già lavorando per sostituirlo con uno offerto forse da una compagnia "low cost" più conveniente e appetibile per i passeggeri». Ma l'aeroporto di Caselle non punta solo all'estero. E' in via potenziamento il traffico verso la Calabria con Air One. «Il buon andamento del traffico nel primo trimestre 2004 commenta soddisfatto Marco Morriale, direttore della divisione aeronautica Sagat - è il risultato dei grandi sforzi profusi dall'azienda con gh enti locali per potenziare i collegamenti esistenti e attivare nuove rotte». Sforzi, dicono i numeri, premiati da un gran ninnerò di passeggeri. L'aeroporto di Caselle non intende dormire sugli allori: «Presto si inaugurerà un collegamento con Vienna»

Persone citate: Marco Morriale, Marzo, Nadia Bergamini, Pertini, Towers