Nessun colpevole per il reporter ucciso

Nessun colpevole per il reporter ucciso Nessun colpevole per il reporter ucciso ROMA Il fotoreporter italiano Raffaele Ciriello - morto a RamaUah il 13 marzo 2002 - «è stato ucciso da colpi di arma da fuoco sparati da un carro armato israeliano», in un'area che le autorità israeliane consideravano «zona di guerra». Quindi «non è possibile imputare alcun illecito ai militari coinvolti, che si sarebbero mossi con la necessaria prudenza e nel rispetto delle regole d'ingaggio». È questa la conclusione, rimasta a lungo segreta, dell'indagine condotta dalle Forze Armate israeliane sulla morte del fotoreporter italiano, illustrata dallo Stato Maggiore israeliano all'ambasciatore d'Italia a Tel Aviv e dall'ambasciatore israeliano a Roma alla vedova di Ciriello, alla quale sono state presentate le formali scuse del Governo israeliano. L'esito dell'indagine è stato comunicato dal Ministro degh Esteri Franco Frattini al Presidente della Commissione esteri della Camera Gustavo Selva, in una lettera che quest'ultimo ha girato all'Associazione della Stampa di Basilicata, che lo aveva sollecitato a occuparsene. Gli israeliani - ha scritto Frattini nella lettera - ((hanno ritenuto sostanzialmente chiusa la vicenda e non intendono fornire ulteriori elementi di informazione». Frattini ha anche ricordato che la Procura della Repubblica di Milano ha aperto un procedimento contro ignoti per l'uccisione di Ciriello, «nel cui ambito ha presentato una richiesta di rogatoria intemazionale», trasmessa dal Ministero degh Esteri italiano alle autorità israeliane, che però l'hanno respinta, «ritenendo che le circostanze fossero state già acclarate dall'indagine condotta dalle Forze Armate israeliane». La Procura di Milano ha allora chiesto l'istituzione di un procedimento penale in Israele secondo la Convenzione Europea di Assistenza Giudiziaria, ma «non ha ancora ricevuto risposta». Quanto all'ipotesi, formulata dal padre di Ciriello e da alcuni deputati, di una commissione parlamentare di inchiesta che faccia luce sull'accaduto, «il Governo - ha scritto Frattini - non può che rimettersi alle valutazioni del Parlamento». E ha concluso: «Difficilmente emergeranno nuove notizie utili sulla dinamica dei fatti». [Ansa]

Persone citate: Ciriello, Franco Frattini, Frattini, Gustavo Selva, Raffaele Ciriello

Luoghi citati: Basilicata, Israele, Italia, Milano, Roma, Tel Aviv