Agricoltori s'incatenano davanti ai cancelli Rai di G. Mar.

Agricoltori s'incatenano davanti ai cancelli Rai COAZZE «LEGGI INGIUSTE MASSACRANO IL SETTORE» Agricoltori s'incatenano davanti ai cancelli Rai L'Associazione tutela agricoltori con sede a Coazze e i suoi iscritti sono inagitazione per la situazione in cui versano le aziende agricole. Questa mattina, si troveranno verso le 11 in via Verdi a Torino, davanti alla sede Rai e si incateneranno ai cancelli. Il presidente del gruppo, Marina Lussiana ha raccolto il malumore dei piccoli imprenditori e con il direttivo vuole attirare l'attenzione dei responsabili della sanità animale e tentare di risolvere i problemi più gravi. «Le attuali leggi sono ingiuste ed inique e stanno massacrando l'agricoltura piemontese. In Piemonte ci sono oltre trentamila allevatori, un indotto produttivo di grande rilievo che meriterebbe più attenzione da parte della Regione, in particolare per la sanità, settore che non deve essere delegato a semphci funzionari, ma a persone competenti». Secondo Marina Lussiana, le prove per la tubercolosi viene fatto con la tecnica del «Gamma Interferon» solo in provincia di Torino e Cuneo e per gli animah che vanno in alpeggio. «Un esame poco sicuro. In alcuni casi scatta l'abbattimento e poi risultano sani. Chi sbaglia deve pagare. Si commettono troppi errori che portano all'abbattimento delle mucche». L'Ata denuncia che i rimborsi per gh abbattimenti degh animah per malattia sono insufficienti. Gh importi variano dai trecento ai quattrocento euro, cifre ferme da vent'anni, mentre un nuovo capo costa duemilacinquecento euro. Il piccolo allevatore è penalizzato anche all'alpeggio e saranno sempre di meno coloro che condurranno gli animah in montagna. «I contributi sono insufficienti e in pochi anni le montagne si troveranno spopolate». Anche i giovani stanno abbandonando le aziende, subissati da pratiche burocratiche e da ostacoli giudicati a volte insormontabili. «Subiamo troppi controlli con blocco deUe nostre stalle. In alcuni casi ci fermano l'attività per mesi senza avere una diagnosi precisa». Gh agricoltori sono anche preoccupati per il Pac, la pohtica agricola comunitaria che «con disposizioni complesse porterà alla chiusura delle piccole e medie aziende agricole», [g. mar.]

Persone citate: Marina Lussiana

Luoghi citati: Coazze, Cuneo, Piemonte, Torino