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«Rivince Valentino: è sempre il più forte Biaggi non si illuda» IN SUD AFRICA SI ACCENDE LA SFIDA TRA LA YAMAHA E LA HONDA «Rivince Valentino: è sempre il più forte Biaggi non si illuda» Giacomo Agostini non ha dubbi: «Rossi resta il migliore e alle spalle ha una casa che si sta impegnando al 100o7o per tornare al successo» intervista Enrico Biondi LJS ippto sono già arrivate a destinazione (a Weikom) da ima settimana, trasportate da .tr?. gjga^tesphi Bqeing 747 per un totale di mille casse, 150 moto e 300 mila chili di materiale. I piloti anche, quasi tutti almeno. Si stanno godendo il sole del Sud Africa, che brucia parecchio e abbronza in fretta. Ultimi spiccioh di una vacanza che volge al termine. Perché da venerdì, per tutti, la pacchia sarà finita. Ricomincia il Motomondiale, non è più tempo di test. E' arrivato il momento di fare sul serio, di «aprire il gas» e cercare di arrivare primi. Il resto non conta, il secondo è già uno sconfitto, figurarsi gh altri. La domanda è sempre una: sarà ancora l'anno di Valentino oppure gli altri assatanati piloti gh faranno la festa, sperando che la sua nuova moto, la Yamaha, manchi di affidabilità? Difficile rispondere a questo rebus. Ma c'è qualcuno che ha deciso di sbilanciarsi, di dire chiaramente cosa pensa. Bella forza, è il più grande di tutti, è Giacomo Agostini, 15 titoh mondiali, inarrivabile. . Agostini, come giudica la decisione di Valentino? Ha fatto bene a cambiare? «Certo che ha avuto un bel coraggio a scendere da ima supermoto come la Honda. Però anch'io feci la stessa cosa nel '74. Scesi dalla MV e salii sulla Yamaha. E vinsi la prima gara. Potrei sbagharmi, ma penso che lui farà lo stesso». Come fa ad essere così sicuro? «Semphce. Perché è il mighore di tutti. E' il più bravo e anche quest'anno, magari con un po' più di difficoltà delle stagioni passate, porterà a casa il titolo. E comincerà subito, su una pista dove la Yamaha è stata sempre competitiva, proprio perché si corre in altura e non serve avere motori superpotenti». Non si può dire che lei non sia un tifoso sfegatato di Valentino Rossi. «Qui non si tratta di essere prò o contro Valentino. Inutile che stiamo a contarcela troppo: lui è il più forte e ha alle spalle una casa che si sta impegnando al 1000Zo per tornare a vincere. Quel che dice Valentino è vangelo, gh altri lo seguono e fanno come dice lui: è questo il segreto. Una riprova? Guardate un po' cosa succede alla Honda adesso: un pilota dice che il telaio va bene, l'altro che non va... C'è chi va a sinistra e chi a destra... Insomma: è il modo mighore per mandare fuori pista i tecnici. Era successo anche alla Yamaha nel 2003, adesso seguono solo Valentino e le cose sono cambiate». La moto mighore sarà comunque sempre la sua. «Macché. Sfatiamo questa storia. Credete davvero che una casa abbia interesse a costruire bene una sola moto? Ormai fare un cilindro, un pistone o fame due non cambia molto. Le case non spendono miliardi per costruire un prototipo che punta a vincere e le altre no. Stiamo scherzando?». Quanto ad affidabilità la Yamaha resta un mistero. «E perché mai? Se è a posto, perché non dovrebbe tenere il ritmo sino alla fine? Una moto cala quando il telaio non va e allora i consumi delle gomme aumentano. Ma la Yamaha ha gh stessi pneumatici Michelin delle concorrenti: se il motore non si rompe di colpo, terrà sino in fondo». Allora Valentino al primo posto: ma dietro? «Qui nascono i problemi. Che Valentino arrivi primo o quinto in fondo è la stessa cosa. Sarà sempre lui a portare a casa i punti mondiali. Quelli della Honda invece sono in sei e se li ruberanno a vicenda». Ma i dirigenti hanno parlato di gioco di squadra. «Non possono farlo. Cioè non potranno mai dire a Biaggi, Gibernau, Edwards e Tamada di andare più piano e favorire gli "ufficiah" Barros e Hayden. Ci sono gli sponsor e fior di contratti commerciali di mezzo. Facile a dirsi, impossibile da realizzare». E allora? «Sarà la casa madre, la Honda, a decidere. Non subito, ma in base ai piazzamenti e quando proprio sarà evidente che, magari, per vincere il titolo mondiale, bisognerà agire così. I pezzi migliori al pilota meglio messo in classifica. Intanto, però, Valentino potrebbe essere già lontano». E poi c'è l'incognita Ducati, una mina vagante nel campionato. «Un osso duro, molto duro. Hanno fatto benissimo all'esordio, hanno un gran motore e un pilota, Capirossi, con tanto cuore e coraggio da vendere. Non so se a Bologna siano pronti per vincere un campionato del mondo, ma la Ducati ha investito molto e sono convinto che Capirossi si toglierà più di una soddisfazione». La sorpresa del mondiale? «Penso che la Honda farà di tutto per aiutare Hayden. L'americano è l'unico pilota giovane (23 anni a luglio, ndr) in circolazione e anche l'unico che, se riuscirà a fare il salto di qualità, è in grado di poter vincere per un bel po' di anni. Non per nulla è già nella squadra ufficiale». Su Biaggi non ha detto neppure una parola. «No, non l'ho dimenticato. Anzi, sarà il primo degli antagonisti di Valentino. L'importante però è che riesca ad avere la moto sempre a punto. E che lui sia carico al punto giusto». Agostini, in fin dei conti conta di più la moto o il pilota? «Non siamo in Formula 1. Qui il pilota conta eccome. E fino a quando Valentino guiderà così, la vedo dura per tutti. Sarà sempre lui a fare la differenza». «Alla Honda finiranno per rubarsi i punti a vicenda Credo nella Ducati: oltre al motore competitivo c'è il coraggio di Capirossi» «La sorpresa? Hayden L'americano è l'unico giovane talento pronto a fare il salto decisivo Presto sarà tra i grandi» PER L'IRIDATO UN BOLIDE DA UN MILIONE DI EURO MOTORE 4 cilindri in linea 4 tempi raffreddamento a liquido 20 valvole con distribuzione DOHC Cilindrata 990 ce Potenza 'MASSIMA Oltre 220 cavalli la 14.500 giri/min TELAIO Deltabox doppio trave in alluminio : Sospensione posteriore: forcellone in alluminio costo.: Nessun bolide di MotoGp è in vendita Se le fossero ogni moto costerebbe sul milione di euro (quasi 2 miliardi di vecchie lire) GOMME Anteriori: da 17 e da 16,5 pollici Posteriori: da 16,5 pollici WB DOMENICA VÌA AL MONDIALE CON QUATTRO PROTAGONISTI AWMUIMCiATt NELLE MOTOGP VALENTINO RÓSSI Nato a: Urbino Età: 25 anni Gp disputati: 124 Vittorie: 59 Podi: 90 Tìtoli mondiali vinti: 5. Moto 2004: Yamaha YZR-Ml I prò: è il miglior pilota In circolazione ed in più è anche un ottimo collaudatore 1 contro: la sua Yamaha sta facendo passi da gigante ma nessuno sa quanto sia affidabile MAX BIAGGI Nato a: Roma Età: 33 anni Gp disputati: 181 Vittorie: 41 Podi: 98 Titoli mondiali vinti: 4 Moto 2004: Honda Rc211V 1 prò: dispone della moto più competitiva in assoluto ed è molto motivato 1 contro: oltre a temere Rossi dovrà fare i conti con altre 5 Honda uguali alla sua CAPIROSSI ^^SHp GIBERNAU Nato a: Bologna J| J^..,. Nate a; Barceliona Eta:31anni |i Eta: 32 anni Gp disputati: 200 j|J| Gp disputati: 127 Vittorie:23 ^"3^ Vittorie: 5 Tltoli mondiali jf^" ^*3fe» • Titoli mondial! vinti: 3 -^^ -**2*«*F vinti: - Moto 2004: Ducati pesmosedici GP4 Moto 2004: Honda Rc211V 1 prò: Grande cuore e uncoraggio fuori dal comune è anche il pilota più veloce del mondo (347,4 orari) 1 contro: la Ducati è nuova di zecca, auindi ha bisogno di molti test per iventare competitiva I prò: ha chiuso il 2003 al 20 posto. Ha esperienza, forza, capacità per tentare di vincere il titolo 1 contro: dovrà lottare con un nugolo di campioni e in più davanti, avrà sempre il «fantasma» di Valentino WB iv ciò GP 20(M - 'Gon:)-G;p 2 004 ~ Molo GP 2 004 . !V! 's.ì '.. \f *04 ÌVi 01D (:j r .- l^id^l»^:iM H 18/04/04 GP dei Sud Africa Weikom H 02/05/04 GP di Spagna Jerez B 16/05/04 GP di Frantìa Le Mans B 06/06/04 GP d'Italia Mugello IH 13/06/04 GP di Catalogna Barcellona ; S 26/06/04 GP d'Olanda Assen Q 04/07/04 GP del Brasile Rio H118/07/04 GP di Germania Sachsenring 0 25/07/04 GP d'Inghilterra DoningtdrvP. IBI 22/08/04 GP della Rep. Ceca Brno ED 05/09/04 GP del Portogallo Estoril 2 IB 19/09/04 GP del Giappone Motegi ES 02/10/04 GP del Qatar Losaìl ES 10/10/04 GP della Malesia Sepang Si 17/10/04 GP d'Australia Phìllip Island EU 31/10/04 GP di Valencia Valencia