Conan Doyle l'archivio che uccide

Conan Doyle l'archivio che uccide GIALLO A LONDRA Conan Doyle l'archivio che uccide LONDRA SI tinge di giallo l'ennesima disputa sull'archivio di Arthur Conan Do^le. Richard Lancelyn Green, 50 anni, figlio di un noto autore di libri per ragazzi e autorità riconosciuta nel campo degb studi sul ((papà» di Sherlock Holmes, è stato trovato morto a fine marzo nella sua elegante villa di Kensington, nel cuore della capitale. Solo qualche settimana prima, aveva espresso la sua preoccupazione sul destino dell'archivio di Doyle, un patrimonio storico-letterario valutato oltre 3 milioni di euro, che secondo lui sarebbe dovuto andare alla British Library anziché essere venduto all'asta. Poco prima di morire, Lancelyn Green aveva scritto a Christie's per bloccare la vendita perché convinto che molti di quei documenti in realtà facessero parte della collezione della figlia dello scrittore, Jean Conan Doyle, che nel suo testamento aveva lasciato parte dell'eredità patema alla British Library. Una settimana prima di morire, Lancelyn Green aveva contattato il Times in uno stato «estremamente agitato», temeva che gli potesse succedere qualcosa. Nonostante le polemiche, gli eredi di Conan Doyle e Christie's insistono che i documenti in vendita il 19 maggio non hanno niente a che fare con le proprietà di Jean Conan Doyle, ma fanno parte della collezione della nuora dello scrittore, Ana, morta in Svizzera nel 1992. Alla luce delle dichiarazioni di Lancelyn Green, la British Library ha avviato un'indagine sulla provenienza dei documenti all'asta. Tuttavia, scrive il Times, l'improvvisa scomparsa di uno dei testimoni principab dovrebbe indebolire un'eventuale azione legale per bloccare l'asta. La collezione comprende circa 3.000 tra lettere e manoscritti (IW/o dei quali mai pubbbcati) scomparsi 40 anni fa durante una disputa sull'eredità dello scrittore. I documenti, custoditi in uno studio legale londinese, sono riemersi dopo la risoluzione della disputa, ma sembra che la maledizione di Conan Doyle abbia colpito ancora. Due figli dello scrittore, Denis (il marito di Ana) e Adrian, morirono infatti improvvisamente, mentre l'eredità è stata oggetto di numerose (e costose) azioni legab. «Questo magnifico patrimonio letterario è stato sprecato - ha commentato sul Times un esperto di Conan Doyle -. Gli eredi dello scrittore non hanno fatto altro che litigare tra loro».

Luoghi citati: Londra, Svizzera