«Andrò dal ministro Urbani Non possono farci questo»

«Andrò dal ministro Urbani Non possono farci questo» IL SINDACO A ROMA «Andrò dal ministro Urbani Non possono farci questo» Chiamparino contesta il taglio dei fondi: non esiste che si arrivi all'appuntamento olimpico con gioielli del centro in disordine intervista Emanuela Minacci NELL'AGENDA del sindaco Chiamparino il problema del restauro di Palazzo Carignano rientra nel capitolo «priorità». Soprattutto da quando, al riparo di quelle transenne, è nata una nuova zona franca del degrado. Lo sa bene l'assessore alla Cultura Fiorenzo Alfieri che, periodicamente, informa la giunta sull'avanzamento dei lavori, e sui finanziamenti che in merito giungono alle Soprintendenze dallo Stato. E, proprio a ridosso delle feste pasquali, Chiamparino ha appreso che il governo ha tagliato i fondi destinati al recupero di questo «gioiello». Allora sindaco, ha sentito? La Soprintendenza dice che mancano i fondi per restaurare la facciata posteriore del palazzo. E siamo a soli due anni dalle Olimpiadi... «Ho sentito e lo ritengo un fatto grave che va discusso al più presto. Ecco perchè ho pensato di parlarne già giovedì prossimo al Ministro per i Beni Cultu- rali Giuliano Urbani che vedrò insieme con gli altri sindaci per la questione degli enti lirici. Il problema è come far viaggiare questi finanziamenti su una corsia privilegiata». E se non dovessero arrivare in tempo per le Olimpiadi? Non si tratta di un rischio da poco. C'è già il Palazzo del Lavoro che potrebbe essere «impacchettato» perchè lo Stato non ha i soldi per restaurarlo. «Infatti non esiste che si arrivi al febbraio 2006 con gioielli come piazza Carignano o Carlo Alberto in disordine. Non esiste che edifici così centrali e aulici si possano presentare ai turisti durante l'evento olimpico oltraggiati dai lavori in corso. E, men che meno, incorniciati da degrado e sporcizia. E noi fare¬ mo di tutto per ottenere questi finanziamenti. Prima insistendo con il Governo centrale, E se questo non basterà anche cercando nuovi sponsor magari attraverso la «Consulta degli amici del Palazzo», Alfieri sostiene che il Comune non può fare altro che sollecitare le Soprintendenze (e il Governo) dal momento che si tratta di una proprietà statale. «E infatti è quello che farò. Ma ci tengo a precisare che il Comune sta pure facendo la sua parte per quanto riguarda l'assetto delle piazze. Soltanto martedì scorso in giunta l'assessore alla Viabilità Maria Grazia Sestero ha presentato il progetto di restyling di piazza Carignano e via Accademia delle Scienze. In quell'occasione abbiamo anche promosso un progetto preliminare per riqualificare anche piazza Carlo Alberto il cui ultimo «lifting» in cui si eliminarono le auto risale alla prima amministrazione Castellani». Secondo il nuovo progetto approvato in giunta spariranno i binari e i tram da entrambe le piazze? «Proprio così. Dal momento che le linee di tram verranno tutte spostate in via Accademia Albertina potremo così ricavare in piazza Carignano una vera isola pedonale sino a tutto il museo Egizio. E anche in piazza Carlo Alberto si potrà migliorare di molto l'aspetto legato all'arredo urbano eliminando i marciapiedi e le rotaie e portando il selciato a raso. Il tutto, naturalmente, in tempo per i Giochi del 2006». Il sindaco Chiamparino con il ministro Urbani in una foto di repertorio. Primo cittadino e responsabile dei Beni Culturali s'incontreranno giovedì prossimo

Persone citate: Alfieri, Carlo Alberto, Chiamparino, Fiorenzo Alfieri, Giuliano Urbani, Maria Grazia Sestero

Luoghi citati: Roma