Prove di unità nel centro-sinistra «Intesa vicina con Re e Di Pietro» di Maurizio Tropeano

Prove di unità nel centro-sinistra «Intesa vicina con Re e Di Pietro» LE GRANDI MANOVRE IN VISTA DEL VOTO DI GIUGNO Prove di unità nel centro-sinistra «Intesa vicina con Re e Di Pietro» Maurizio Tropeano «La bozza di progranuna presentata ieri mattina è il frutto di un lavoro dì cucitura che tiene conto di tutti i suggerimenti e le proposte arrivate dai partiti e dalla società civile. Siamo abbastanza a buon punto per presentare una coalizione di centrosinistra ampia allargala a Rifondazione Comunista e Lista Di Pietro». Antonio Saitta, candidato del centrosinistra alla presidenza della Provincia, è «abbastanza ottimista» sulla possibilità dì firmare un'intesa definitiva in una decina di giorni. Ieri il programma è stato presentato a tutti i partiti del centrosinistra e ai rappresentanti dell'Italia dei Valori e di Bertinotti. Adesso quel centinaio di pagine sarà all'esame dei gruppi dirigenti dei partiti. Se le trattative con le formazioni tradizionali dell'Ulivo procedono Saitta è costretto a registrare le difficoltà nel rapporto con liste e movimenti civici al punto che potrebbe non essere l'unico candidato del centrosinistra. Nei giorni scorsi l'Unione Civica dei Riforma¬ tori, guidata dal consigliere regionale Giancarlo Tappare, ha presentato la lista degli aspiranti consiglieri provinciali. «Noi - spiega Tappare - vogliamo a tutti i costi appoggiare Saitta. Per questo abbiamo formato una lista composta da sindaci, amministratori, espo¬ nenti della società civile». Ma la lista, collegata a livello nazionale con analoghe esperienze in Friuli, Siciha e Lazio, sta incontrando non poche resistenze a trovare posto nell'Ulivo al punto che lo stesso Tappare ipotizza la possibilità in caso di «preclusioni nei nostri confronti di presentarci con un nostro candidato Presidente». E questo non è l'unico caso. Il 15 aprile l'ex sindaco dì Grugliasco, Mariano Turighatto, presenterà il progetto polìtico, il programma, il simbolo e i candidati della lista che Turigliatto definisce de¬ gli «unitari» cioè dì «un gruppo dì semplici cittadini e cittadine che ha creduto nel messaggio dì Prodi e sta lavorando per la costruzione di un'aggregazione elettorale che esplicitamente si richiamasse ai valori indicati nel suo manifesto». Spiega Turigliatto: «La delusione cocente sta nel constatare la dìstanza fra le dichiarazioni di apertura e la pratica dei principi proclamati. E dire che la pohtica piemontese dì tutto ha bisogno tranne che di escludere quelli che vi si affacciano». Ieri il partito dei Comunisti Italiani ha presentato i propri candidati. In corsa ci sono il capogruppo alla Camera, Marco Rizzo, e l'europarlamentare, Gianni Vattimo. Con loro gh assessori provinciali uscenti. Elena Ferrò e Barbara Tibaldi, il capogruppo, Ciro Argentino e il segretario provinciale, Enzo Chieppa. «I nostri candidati - spiega Chieppa - si impegnano per realizzare concrete politiche pubbliche di rafforzamento del tessuto industriale e produttivo e per il contrasto ai processi dì precarizzazione del lavoro, con tutti gh strumenti a disposizione della Provincia». Per l'Europa ì candidati Cossutta, Rizzo e Vattimo. La scorsa settimana il segretario provinciale dei Ds, Rocco Larizza, e il candidato alla vicepresidenza, Gianni Oliva, hanno presentato la hsta della Quercia. Tra le novità la discesa in campo dì Antonio. Ferrentino, presidente della Comunità Montana della Bassa Val di Stura e Cenischìa, uno dei leader della protesta contro la linea ad Alta velocità TorinoLione, un progetto voluto con forza dall'Ulivo. In hzza c'è anche Stefano Esposito, amministratore delegato della società che dovrebbe gestire il futuro inceneritore di Torino. Le dorme in corsa sono 13 su 45, «queUe che abbiamo trovato», ammette Larizza annunciando «la scelta dì presentare una hsta ampiamente rinnovata che ha privilegiato la presenza di amministratori locah scelti nel territorio». Tra le riconferme quelle dell'assessore provinciale all'Agricoltura, Marco Bellion, e dei consiglieri uscenti Dario Omenetto, Salvatore Rapisarda e Silvana Sanlorenzo. Saitta è ottimista anche se restano non poche divergenze con le liste civiche Dopo i Ds presentate ieri le liste dei Comunisti italiani Il voto per rinnovare il Parlamento europeo si svolgerà il 12 e 13 giugno anche se manca il decreto, nella stessa data dovrebbero tenersi le amministrative

Luoghi citati: Alta, Bassa Val Di Stura, Europa, Friuli, Grugliasco, Lazio, Siciha, Torino