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L'Empire «rosso» per i 50 anni di Ferrari IN USA NEL 2003 UNDICESIMO ANNO CONSECUTIVO DI CRESCITA DEL MERCATO L'Empire «rosso» per i 50 anni di Ferrari NEW YORK Per celebrare una relazione lunga 50 anni, l'America offre alla Ferrari un dono da innamorati: l'Empire State Building di New York «vestito» di rosso, dal tramonto a mezzanotte. Il grattacielo simbolo di Manhattan illuminato per una notte col colore della casa di Maranello, ha fatto da sfondo alla serata di gala all'insegna del Cavallino rampante, a New York. E come ogni storia d'amore che si rispetti, l'America non ha fatto mancare i messaggi d'affetto. Dal sindaco Michael Bloomberg a Mario Andretti a Ralph Lauren, in tanti hanno voluto ricordare che cosa rappresenti l'auto italiana arrivata per la prima volta negli Usa nella primavera '54 e ben presto diventata status symbol da Wall Street a Hollywood. «C'è da sempre un grande amore tra gli Stati Uniti e la Ferrari - ha detto il presidente Luca di Montezemolo - sapere che i 50 anni della Ferrari negli Usa vengono fasteggiati con l'illuminazione in rosso' délTEmpire State Building avrebbe dato a, Enzo Ferrari la stessa gioia che dà a me e a tutti coloro che hanno l'orgoglio di essere italiani». Le prime Ferrari comparvero in America in un atelier creato da Luigi Chinetti, pilota e amico di Enzo Ferrari, che sorgeva sulla I I/ma Avenue all'incrocio con la 54/ma .Strada di Manhattan. Un luogo a due passi dal Javits Center, il centro espositivo dove è stato festeggiato il mezzo secolo di storia americana dell'auto che fu amata da Cary Grant e Paul Newman. Ancora oggi viene prodotta an¬ che in un colore, il grigio Ingrid, che è un omaggio agli occhi di una grande ammiratrice, Ingrid Bergman. Roberto Rossellini volle quel ^lej»-.quando le regalò una Ferégri conte dono di nozze. La Hoffywodd di oggi continua a esprimere la propria passione per le Ferrari e c'è chi fa collezione di Cavallini rampanti. «Il mio amore per la Ferrari spiega Mario Andretti, indimenticato pilota e campione del mondo di FI - è cominciata quando ero un bambino in Italia». Dopo che Chinetti convinse Enzo Ferrari a esportare sul mercato americano, il mito fece in fretta a crescere anche Oltreoceano. Oggi gli Usa sono diventati il primo mercato per Maranello. Il 2003 si è chiuso con l'undicesimo anno consecutivo di crescita, con 1350 vetture consegnate (-H30Zo sul 2002). [r.cri.l