Il Papa in processione rivaluta Giuda il «traditore» di Marco Tosatti

Il Papa in processione rivaluta Giuda il «traditore» Il Papa in processione rivaluta Giuda il «traditore» Misure di sicurezza ecceziona i per la «Via Crucis» al Colosseo Marco Tosatti Città del Vaticano Porterà la croce alla quattordicesima e ultima stazione, Giovanni Paolo II, questa sera al Colosseo, nella «Via Crucis» più attentamente sorveghata fra le tante che Papa Wojtyla ha condotto nella capitale della cristianità. Questo appuntamento, che raccoglierà mighaia di persone, e la messa di domenica mattina in piazza San Pietro sono i due momenti più «a rischio»; un rischio ipotetico, ma nella situazione attuale ovviamente non si trascura nulla. Le misure previste per la solenne messa pasquale riguardano l'aumento del numero degli agenti - sia in borghese che in divisa - nell'area vaticana; le bonifiche alla rete fognaria (ispezioni sono state compiute ieri dagli agenti della polizia); controlh più capillari per i pelle grini che prenderanno ^arte alla messa. Proprio per evitare che si creino code, attese e disagi, specie per i pellegrini più anziani, come è accaduto mercoledì prima dell'udienza generale, i varchi magnetici per l'accesso alla piazza sono stati aumentati di numero. Infine, come già nel corso del Giubileo, e a Natale scorso, sono discretamente presidiate le due colline prospicien¬ ti il Vaticano, e cioè il Gianicolo e Monte Mario, per evitare iniziative terroristiche del genere di alianti o deltaplani. Le meditazioni della «Via Crucis» di quest'anno sono state preparate da un eremita, padre André Louf, già abate trappista, e sono state viste e apprezzate da Papa Wojtyla. E' particolare lo sguardo che da questi testi si rivolge a Giuda; e in cui si giunge a un soffio dall'ipotizzare la salvezza dell'uomo al cui ricordo «il tragico appellativo di traditore rimarrà legato per sempre». Perché Giuda ha tradito? «Si lasciò Giuda trascinare da un amore indispettito per Gesù, che si volse in sospetto e risentimento»? Il bacio, un gesto d'amore, tradirebbe proprio questa ambiguità di sentimenti. La seconda ipotesi è pohtica Giuda tradì perché forse fu colto dalla delusione nei confronti di un messia che si sottraeva al ruolo politico di liberatore d'Israele dal dominio straniero». Ma il discepolo che consegnò il Cristo ai suoi nemici non tarderà ad accorgersi che «il suo sottile ricatto si concludeva con un disastro». Infatti, nella meditazione di questa Via Crucis «non la morte del Messia aveva desiderato, ma solo che si riscuotesse e assumesse un atteggiamen- to deciso». Così si spiega il «vano rimpianto» del suo gesto, e il rifiuto estremo dei trenta denari. Ma Giuda resterà preso in «un mistero di iniquità che a noi sfugge»; im'azione tremenda, «ma che non può sopraffare il mistero della misericordia». Da cui, forse, sembra suggerire il testo, anche Giuda fu salvato. Sono testi pervasi di grande spiritualità, in cui si sottolinea la «solitudine» di Cristo, «solo» a più riprese; «a volte per'libera scelta, altre volte perché abbandonato da tutti». E dirà il Pontefice, nella preghiera iniziale, che in questa Via Crucis «incontreremo anche coloro che aveva¬ no deciso la sua morte e che egli, in un eccesso d'amore, ha perdonato». Nelle prime due stazioni la croce sarà portata dal cardinale Vicario di Roma, Camillo Ruini, chepasserà la croce a un frate francescano della Custodia di Terrasanta. Gli altri «cirenei» vengono da Roma, (una famiglia), dai Caraibi, dagli Stati Uniti, dall'India, dalla Giordania, dal Burundi,e dalla Spagna. Ieri Giovanni Paolo II ha iniziato il «triduo» con la messa crismale e con la lavanda dei piedi. Il cardinale Angelo Sodano e il cardinale Joseph Ratzinger, i due più stretti collaboratori del Pontefice, hanno lavato i piedi a dodici anziani sacerdoti nella basilica vaticana. Un segno di particolare considerazione e fiducia da parte di Giovanni Paolo IL II Papa nell'omelia ha ricordato che «La passione e la morte» di Cristo costituiscono «il fondamentale servizio d'amore» con il quale «il Figlio di Dio ha liberato l'umanità dal peccato». I testi della «Via Crucis» sono molto duri nei confronti di Pilato: «La legge e il diritto cedono all'arbitrio di un potere totalitario che cerca il consenso delle folle....Pilato che governava con pugno di ferro quell'oscura provincia dell'impero, sognando più ampi poteri, abdica, consegna un innocente, e con esso la propria autorità a ima folla vociante», e un innocente «viene così abbandonato alla volontà di chi grida più forte».Come si sposterà il Papa questa sera? Nei giorni scorsi Giovanni Paolo II ha voluto dare un messaggio rassicurante, girando a lungo in piazza San Pietro sulla jeep bianca scoperta, fermandosi a baciare i bambini. La papamobile blindata è stata lasciata in garage anche mercoledì mattina per l'udienza, e presumibilmente rimarrà inutilizzata anche questa sera per recarsi alla Via Crucis al Colosseo. Il bacio di Giuda di Giotto, affresco della Cappella degli Scrovegni di Padova

Luoghi citati: Burundi, Giordania, Giuda, India, Israele, Padova, Roma, Spagna, Stati Uniti