Assolti per le Viacard clonate «Non è certo che sapessero»

Assolti per le Viacard clonate «Non è certo che sapessero» GIUDICATI IERI VENTITRÉ AUTOMOBILISTI (SU 82) CON IL RITO ABBREVIATO Assolti per le Viacard clonate «Non è certo che sapessero» Quarantotto imputati avevano già patteggiato la condanna La Società: buon risultato ma su alcune assoluzioni ricorreremo Giorgio Ballarlo Si è chiuso con un sostanziale risultato di parità fra accusa e difesa il maxi-procedimento davanti al Gup Paola Trovati per la vicenda delle Viacard contraffatte. Su un totale di 82 imputati, 48 hanno scelto la strada del patteggiamento e del risarcimento (minimo, appena 200 euro) alla Società Autostrade, 23 sono stati assolti dal giudice al termine di un rapido processo con rito abbreviato, per 8 è stato dichiarato il non luogo a procedere e appena 3 sono stati rinviati a giudizio. Un esito in chiaroscuro per la Società Autostrade, che si era costituita parte civile e all'inizio dell'udienza preliminare, nel novembre dello scorso anno, aveva definito il procedimento torinese «il più importante» tra quelli finora celebrati per questo singolare reato, in aumento da alcuni anni. «Da un lato il processo ha confermato la bontà dell'ipotesi accusatoria - commenta l'avvocato Claudio Maria Papotti, che rappresenta la compagnia autostradale - dall'altro la difficoltà nel valutare le prove raccolte dalla Procura nel corso delle indagini. Per noi i 48 patteggiamenti sono un risultato soddisfacente, ma non condividiamo tutte le assoluzioni. Anzi, su alcune presenteremo ricorso in appello». Anche i pm Andrea Bascheri e Cesare Parodi, che hanno sostenuto l'accusa, intendono impugnare in appello la sentenza del Gup. Gli automobilisti erano accusati di aver utilizzato tessere Viacard «taroccate», cioè già usate e poi ricaricate abusivamente. Per la pubblica accusa è pacifico che l'acquirente sapesse che la scheda magnetica era clonata, quindi si configurava un'ipotesi di dolo tale da essere punita con una condanna a 4 mesi di carcere, con la condizio¬ nale. Ma il giudice Trovati non è stata d'accordo. A suo avviso, nel caso dei 23 imputati che hanno scelto il rito abbreviato non c'era la certezza che fossero a conoscenza del trucco, quindi ha preferito assolvere perché il fatto non costituisce reato. Le motivazioni della sentenza, però, saranno rese note soltanto fra 60 giorni. I 48 conducenti che hanno invece preferito la strade del patteggiamento se la sono cavata con un indennizzo di 200 euro alla Società Autostrade e con il pagamento di ima multa di 3300 euro. I fatti risalgono al periodo compreso fra la fine del '99 e l'inizio del 2001 e le indagini sono state svolte dalla polizia stradale e dal nucleo di polizia giudiziaria della Guardia di Finanza. Secondo la Società Autostrade la truffa delle Viacard taroccate è un fenomeno che ha assunto proporzioni preoccupanti, soprattutto nelle regioni del Nord. Dal 1996 ad oggi a livello nazionale sono stati denunciati più di 2600 automobilisti e il danno per l'azienda è stato quantificato in circa 3 milioni e 700 mila euro, oltre 7 miliardi di vecchie lire. h*m L -^f—-" U La truffa delle Viacard taroccate è un fenomeno in continua crescita, il danno è stato quantificato in quasi 4 milioni di euro

Persone citate: Andrea Bascheri, Cesare Parodi, Claudio Maria Papotti, Giorgio Ballarlo, Paola Trovati, Trovati