Il cellulare rubato fa scoprire gli spacciatori

Il cellulare rubato fa scoprire gli spacciatori TRE CONDANNATI Il cellulare rubato fa scoprire gli spacciatori Si è concluso con tre condanne e un rinvio a giudizio il procedimento a carico di due marocchini e due itahani per una vicenda di furti e droga. L'indagine, condotta dal pm Andrea Padahno, ha preso le mosse dal furto di un telefono cellulare all'interno della Procura. Gh accertamenti hanno consentito di scoprire che l'apparecchio era finito nelle mani di una banda di spacciatori maghrebini di via Negarville, che usava alcuni ragazzini per consegnare le dosi. Schem Fahid, 22 anni, è stato condannato con rito abbreviato a 5 anni di reclusione per droga e ricettazione; mentre il complice Abdellah Labtimi, 19 anni, ha ricevuto una pena di 4 anni. Guido Parisi, che ha subaffittato l'appartamento ai maghrebini, è stato condannato a 3 mesi; mentre Franco Siviglia, 41 anni, è stato rinviato a giudizio per il furto del telefonino.

Persone citate: Abdellah Labtimi, Andrea Padahno, Franco Siviglia, Guido Parisi, Schem Fahid