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Lotta contro il cancro Ad Allegra Agnelli il premio del Quirinale SONO 32! «BENEMERITI» Lotta contro il cancro Ad Allegra Agnelli il premio del Quirinale Marco Accossato ROMA Medaglia d'oro per i meriti della Sanità a donna Allegra Agnelli, presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, all'ematologo Alessandro Pileri, membro del Comitato tecnicoscientifico della stessa Fondazione, e al dottor Alfio Noto, presidente della Fondazione Italiana per la ricerca contro i tumori. Medaglia d'oro all'Associazione Peter Pan che si occupa di assistere i bambini in cura nei reparti di oncologia, e che ha reabzzato ima casa d'accoghenza nelle vicinanze dell'ospedale Bambin Gesù di Roma. Medaglia d'oro al professor Dario Cova per la sua attività di farmacologo e di clinico finalizzata a regalare un'esistenza migliore e senza dolore agh anziani malati di cancro. Sono tra i 32 Benemeriti della Sanità, che ieri hanno ricevuto al Quirinale, dal presidente della Repubblica, Carlo Azegho Ciampi, una delle più antiche onorificenze dello Stato. Una medaglia «che esprime il ringraziamento della Nazione a tutti i medici, infermieri, operatori che ogni giomo si impegnano con preparazione, professionalità e passione civile ad alleviare le sofferenze dei malati, salvare vite, prevenire malattie». Nel campo della lotta al cancro, il primo riconoscimento è per donna Allegra Agnelli, «che ha sempre offerto il suo. generoso e costante impegno nella realizzazione dell'Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro a Candiolo, con l'obiettivo di creare un unico centro che unifichi e coordini le attività di ricerca per la cura dei tumori». Ricerca e cura che da subito sono cresciute parallelamente, e che nei prossimi mesi, nell'istituto piemontese, riceveranno impulso grazie a nuove donazioni che hanno già raggiunto i 103 milioni di euro complessivi: raddoppieranno i 75 posti letto; entrerà in servizio la tomografia a emissione di positroni (Pet) in grado di individuare lo stadio e l'avanzamento del cancro attraverso il contrasto con una sostanza radioattiva che si accumula nelle lesioni tumorali; partiranno i lavori per la costruzione della seconda torre dedicata alla ricerca e sarà realizzata la sesta sala operatoria. «Questo riconoscimento - dice Allegra Agnelli va idealmente a ogni cittadino piemontese che ha contribuito e contribuisce con il suo impegno alla realizzazione dell'Istituto di Candiolo». Alla prevenzione è dedicata la medaglia consegnata al professor Franco Nobile, per le numerose e complesse attività svolte, fra cui lo screening oncologico sui soldati reduci dai balcani per la valutazione dei rischi da uranio impoverito. Ma non è soltanto la lotta al cancro (per cui hanno ricevuto una medaglia anche i professori Ermanno Leo, Sergio PecoreUi, Eugenio Santoro, Luisa Massimo e Franco Mosca) che ha avuto il1 riconoscimento dal Capo dello Stato: una medaglia è dedicata alla memoria dei medici e dei piloti Antonio Maria Carta, Daniele Giacobbe, Thomas Giacomuzzi, Gian Marco Puma, Alessandro Ricchi e Helmut Zumer, vittime dell'incidente aereo del 24 febbraio alle porte di Cagliari, mentre tentavano di raggiungere l'ospedale San Michele per un trapianto d'organo. Medaglia anche alla memoria del sottotenente dei carabinieri del Nas, Enzo Fregosi, morto nel novembre 2003 a Nassiriya. Medaglia alla carriera al professor Angelo Actis Dato, che ha creato a Torino il primo centro di emodinamica, e al professor Carlo Vosa, ricercatore che nel campo della cardiochirurgia, «che non solo ha ottenuto brillanti risultati, ma ha seguito la strada di terapie sperimentali innovative ottenendo risultati di notevole rilevanza scientifica». Benemeriti anche nel campo della ricerca, della riabUitazione e dell'assistenza. Poi due militari attivi nel settore sanitario, e una suora, Palmira Bernardi, «che si è prodigata per i ricoverati all'ospedale di Asti, assistendoli e impegnandosi a trovare loro una sistemazione al momento delle dimissioni».