Due gemelli per Tato Russo di Monica Sicca

Due gemelli per Tato Russo Due gemelli per Tato Russo «Menecmi» al Superga di Nichelino Plauto e risate in salsa napoletana SEICENTO rephche in sei edizioni, quindici anni di grandi risate e successo ovunque sia stato rappresentata questa commedia latina ormai naturalizzata partenopea. Il merito è di Tato Russo, die ha preso uno dei capolavori di Plauto, lo ha adattato in napoletano per il Teatro del Mediterraneo e ne ha fatto nascere, con la regia di Livio Galassi, «I due gemelli napoletani. I menecmi», in arrivo al Superga di Nichelino venerdì 2 aprile alle 21. Tato Russo si cimenta in una prova di grande abilità interpretativa, dividendosi freneticamente nelle parti dei due gemelli .protagonisti, e riprende per il suo lavoro i caratteri di «licenziosa, scurrile, lussuriosa comicità che ci sono sembrati più consoni allo spirito dell'arte plautina», spiega Russo, il drammaturgo, poeta e musicista che già è stato autore di particolarissime riscritture tra cui «La tempesta», «Sogno di una notte di mezza estate», «Amleto» ma anche abile manipolatore di Brecht, bravissi- mo attore di prosa e persino di musical, vedi «Masaniello», «I Promessi Sposi» o «Il ritratto di Dorian Gray», ed ora anche direttore del Teatro Bellini di Napoli. Variato lo spazio, da Siracusa ad una Napoh antica, una Neapolis dell'epoca tra statue mozze, colonne crollate e ville romane, con una trama adattata ad una nuova situazione, Plauto rivive in due personaggi molto diversi tra di loro, un volgarissimo e becero «capuano» da una parte e un avvocato, l'anima intellettuale, dall'altra. La storia dei due Menecmi è nota: Menecmo e , Fosicle sono figli di un mercante partito per un viaggio d'affari con il primo dei due, perso in seguito ad un rapimento che porta il padre a morire di dolore. Fosicle, ribattezzato Menecmo dal nonno, diventato grande, nelle ricerche per ritrovare il fratello, giunge ad Epidamno, città dai facili costumi, lussuriosa e decadente, dove vive il primo gemello che, benché sposato, si abbandona ad ogni forma di dissolutezza con una sgualdrina sua dirimpettaia. La presenza del secondo gemello darà luogo ad una serie di equivoci in cui la comicità esploderà in maniera prorompente, fino all'inevitabile e chiarificatore incontro finale (tei. 011/6279789). Monica Sicca Tato Russo in «Menecmi» di Plauto

Persone citate: Brecht, Dorian Gray, Livio Galassi, Tato Russo

Luoghi citati: Epidamno, Napoli, Nichelino, Plauto, Siracusa