Un barbiere per tutti

Un barbiere per tutti BUONGIORNO Un barbiere per tutti ^01^0 è il futuro della donna e la donna il futuro dell'uoi, diceva Buddha. Benvenuti -varo. Una legge di prossima approvazione istituisce l'acconciatore unisex, con obbligo di patentino e conoscenza dell'inglese. Barbieri e parrucchiere verranno tollerati fino a estinzione naturale, ma presto diventeranno un esercizio di stile per i nostalgici, come certe botteghe di artigiani che si incrociano nei paesi. Stavolta però non è solo un mestiere che cambia. La tana del «coiffeur» era uno degli ultimi luoghi di separazione fra i sessi. Restano i bagni pubblici e qualche negozio di abbigliamento, benché l'uomo-femmina ami le vetrine almeno quanto la donna-maschio i pub. Andare dal barbiere è stato per molti ragazzini del secolo scorso un rito di iniziazione. Vi si apprendevano i rudimenti della mascolinità fra ^ornali sportivi, calendari parabolici e barzellette sconce: praticamente un moderno palinsesto televisivo. L'ingresso di una donna cambiava i discorsi, gli atteggiamenti, persinoTenérgia dell'aria. La stessa sensazione di disagio che si respirava nei saloni di bellezza, quando a penetrarvi era un maschio diverso dal parrucchiere. Questo mondo «islamico» che riproduceva l'atmosfera di caserme e harem col pretesto di una messa in piega era già scomparso da anni. La legge certifica un destino segnato. Ci taglieremo i capelli spalla a spalla, sfogliando gli stessi giornali e scambiandoci gh stessi pettegolezzi. Nella speranza che Buddha abbia avuto la vista lunga e che la confusione porti evoluzione. ) Gramelllnl

Persone citate: Barbieri