Allarme vendite Nokia Tecnologici al tappeto di R. M.

Allarme vendite Nokia Tecnologici al tappetoSTIME PRIMO TRIMESTRE AL RIBASSO DEL 20Zo PER IL LEADER DEI TELEFONINI Allarme vendite Nokia Tecnologici al appetot MILANO Un trimestre peggiore del previsto e Nokia, il colosso finlandese dei telefonini, disturba la linea su tutte le Borse mondiali. Dietro i ribassi bevi ma generalizzati che hanno colpito ieri tutte le Borse - 0,330Zo il Mibtel a Piazza Affari, addirittura - il Nasdaq americano - c'è infatti un effetto ciclone su tutto il settore dei tecnologici innescato proprio da Nokia, la cui quotazione è crollata del 17,30Zo a Helsinki e in misura eguale anche a Stoccolma e New York, le altre due piazze su cui è quotata. Ieri mattina il primo produttore a mondo di cellulari ha spiegato che le cose nel primo trimestre 2004 sono andate ben peggio del previsto: le vendite nel periodo dovrebbero ammontare a circa 8 miliardi di dollari, circa il 20Zo in meno dello stesso periodo del 2002, mentre fino ad ora le previsioni erano addirittura di una crescita compresa tra il 3 e il 70Zo. Anche i margini ne risentiranno, il gruppo prevede che nel trimestre l'utile per azione sarà di 0,17 euro, il valore più basso della «forchetta» 0,17-0,19 euro che aveva finora indicato. Che cosa ha frenato le vendite Nokia «le vendite di cellulari sono calate in Europa e in Asia - spiega un comunicato - a causa di volumi inferiori alle attese e a un mix di prodotti che si è spostato verso la fascia bassa. A causa di certe falle nella sua offerta di prodotti, specie nella fascia media, la società non è stata in grado di profittare pienamente degh sviluppi positivi del mercato». Sì, perchè mentre Nokia arranca il mercato dei telefonini corre. Nel primo trimestre di quest'anno, secondo le stime fomite dagli stessi finlandesi, le vendite mondiali calcolate in unità sono salite del 250Zo - marzo tra l'altro è un mese sempre favorevole all'acquisto o al cambio di apparecchio - mentre la crescita di Nokia si è fermata al 190Zo. Una notizia come questa, specie in un mercato davvero globale come quello della telefonia mobile, non può non avere effetti a monte e a valle della stessa Nokia. E così è, visto che ieri sull'onda delle cattive notizie finlandesi precipita anche Stm (-4,70Zo), che produce i processori usati in molti telefonini, così come Infineon (-2,170Zo), cedono terreno concorrenti europei come Siemens (-l,60Zo) e perfino la Vodafone, il maggior operatore mondiale di telefonia mobile, perde lo 0,950Zo. in tutta Europa l'effetto è tale che l'indice Stoxx dei tecnologici precipita del 70Zo. «Ovviamente non siamo soddisfatti - dice Jorma Ollila, il presidente e amministratore di Nokia - commentando i risultati del primo trimestre - ma ancora una volta abbiamo raggiunto ima buona redditività». E Ollila annuncia anche che «porteremo nuovi prodotti al mercato in modo da completare l'offerta». Per adesso, però, gh analisti e gh investitori vedono nero nel futuro di Nokia: il terreno perso in quell'industria dei cellulari dove più della tecnologia conta ormai il marketing e la capacità di indovinare i nuovi bisogni del chente potrebbe essere molto difficile da recuperare e sull'onda dei dati del primo trimestre c'è chi teme che la redditività di Nokia potrebbe soffrire per tutto il 2004. Di fronte ai risultati inferiori alle attese del gruppo e alla sofferenza borsistica che ha contagiato anche altri produttori occidentali ci sono infatti alcuni agguerriti concorrenti - prima fra tutti la coreana Samsung che stanno conquistando quote di mercato proprio a spese dei più grandi. [r. m.]

Persone citate: Jorma Ollila, Ollila

Luoghi citati: Asia, Europa, Helsinki, Milano, New York, Nokia, Stoccolma