«Il Toro a Basarins entro il 4 maggio»

«Il Toro a Basarins entro il 4 maggio» LA CORDATA FISSA IL SUO OBIETTIVO MENTRE LA SQUADRA IN CRISI ANNUNCIA IL SILENZIO STAMPA E PINGA FINISCE KO «Il Toro a Basarins entro il 4 maggio» I legale dei lèttoni: garanzie pronte, ora dipende da Cimminelli Aurelio Benigno Silvia Garbanno TORINO La cordata lèttone-piemontese, che vuole rilevare la società granata da Cimminelli, si manifesta nel giomo del revival per lo scudetto del '76, organizzato dall'emittente televisiva regionale Grp con il vertice di «Azione Toro». Oltre ai tanti protagonisti dell'ultimo tricolore conquistato dai granata, nella sede televisiva si materializza anche l'avvocato milanese Pietro Lupi, legale di mister Basarins. «Sono venuto qui a Torino per il primo vero contatto con i tifosi granata» dice. E aggiunge firasi importanti. «VogUo sottolineare a Cimminelli che le cose vanno in fretta e anziché presentare una semphce lettera di credenziali bancarie, Basarins sta già approntando le garanzie bancarie che costituiscono i documenti finali della trattativa. Queste garanzie saranno presentate al Torino presto, è questione di pochi giorni se non di ore. Pensiamo però prima di Pasqua. Saranno credenziali presentate da banche moscovite, ma siccome la Russia non appartiene all'Unione Europea verranno appoggiate da un primario istituto europeo riconosciuto da tutti». Lupi, che ha al suo fiacco l'imprenditore torinese Alessandro Mongarli, non parla di cifre e ne spiega i motivi: «E' prematuro parlare di cifre, perché noi abbiamo esaminato del Torino soltanto il bilancio del 2003». Rassicura però sulle responsabilità che mister Basarins e soci andrebbe ad accollarsi: «Sono pronti ad adempiere a tutti gh impegni presi dal Toro con il Comune, sono intenzionati a rilevare da Cimminelli le fidejussioni relative alla ricostruzione del Comunale e all'area da riqualificare del Filadelfia». L'avvio della trattativa per il legale, a questo punto, è questione di ore: «Dipende dalla proprietà attuale del Toro. Noi abbiamo le idee chiare da tempo e siamo pronti in qualsiasi momento. Ipotizzo che la trattativa possa svolgersi in tempi molto brevi, anche se sarà determinante la "due diligence" cioè l'analisi dettagliata della situazione finanziaria del Torino. Subito dopo la trattativa potrà partire». Una data regna nel cuore dei tifosi, il 4 maggio, anniversario della tragedia di Superga. «Basarins potrebbe essere padrone del Torino già quel giomo - sorride Lupi -. E' quello che auguriamo, speriamo e pensiamo, le condizioni ci sono. Ma, ripeto, molto dipenderà dalla "due diligence"». Un segnale forte e chiaro è ciò che auspicavano anche Zaccarelli e Cravero, che si sono dichiarati pronti a fare da traghettatori. «Vogliamo togliere qualunque ostacolo dalla strada, semmai ce ne fossero - ripetono all'unisono -. Se qualcuno è disponibile a prelevare la società, noi siamo pronti a renderli edotti sulla situazione tecnica attuale». Il messaggio di ds e dg non «è un sottrarsi alle proprie responsabihtà» ma un modo per accelerare i tempi della transazione. Le sempre minori chance di salire in serie A e una tifoseria ogni giomo più imbufahta con i vertici obbligano a programmare al più presto il domani. «Acquisti, cessioni, scadenze di prestiti - dice Zaccarelli - si decidono nel prossimo mese. Urge definire un piano preciso d'azione». Ieri il bollettino dello staff medico ha acquisito, dopò Saber, Ferrante e Mezzano, un nuovo cliente: Finga. «Bandana» si è procurato nel match con il Venezia uno stiramento al retto femorale della coscia destra, che lo terrà lontano dal campo per tre settimane. Intanto capitan Fuser a nome di tutto lo spoghatoio ha comunicato il silenzio stampa sino a dopo il match con il Catania. «Sembra un gesto antipatico - ha detto - ma abbiamo pensato che stare zitti sino a domenica possa essere un modo per restare concentrati solo sull'incontro che ci attende. Speriamo che il nostro silenzio porti dei benefici tangibili». Alato Sala, Castellini, Rampanti e Pulici durante il revival a Grp. Sopra l'avvocato Pietro Lupi con Alessandro Mongarli

Luoghi citati: Filadelfia, Russia, Torino