«Ho ceduto un ramo della mia azienda»

«Ho ceduto un ramo della mia azienda» EUGENIO VIALE, IMPONIBILE 1.815.938 EURO «Ho ceduto un ramo della mia azienda» ROMA IL deputato più ricco del 2002 dopo Silvio Berlusconi è il «signor Bistefani». Eugenio Viale, sessantacinque anni, viene da Casale Monferrato dove con i fratelli guida un gruppo con più di seicento dipendenti. Nel 2002 ha dichiarato 1.815.938 euro. Viale è iscritto al gruppo di Forza Italia come il suo collega più «povero» Zanettin. Onorevole Viale, a cosa deve il fatto di essere il più ricco di tutti, giusto solo dietro al leader del suo partito? ((Aduna operazione non ripetibile, che ha praticamente tripheato il mio reddito medio. Io e la mia famiglia abbiamo ceduto un ramo d'azienda, il "Monferrato Shopping Center". Il ricavato però è stato subito reinvestito per l'acquisto di una ex controllata della Sme, la Buondì, marchio storico della Motta. Alla fine dell'operazione abbiamo più dipendenti di prima». A giudicare dai numeri sembra Eugenio Viale che abbia dichiarato tutto fino all'ultima lira. «L'ho sempre fatto. Poi io sono membro della Commissione Finanze, si figuri se mi posso permettere di occultare qualcosa. Ma la burocrazia è terribile, e certe volte anche chi paga tutto incorre in errori». Come ci si sente ad essere il più ricco dopo Silvio Berlusconi? «Probabilmente non mi capiterà più. Per me quello che conta è continuare a fare bene il mio lavoro di imprenditore, soprattutto con i tempi che viviamo». Come fa a conciliare l'attività politica con quella imprenditoriale? «Tre-quattro giorni a Roma, il resto qui in Piemonte. Ovviamente non ho più un week-end libero». [a.ba.] Eugenio Viale

Persone citate: Bistefani, Eugenio Viale, Motta, Silvio Berlusconi, Zanettin

Luoghi citati: Casale Monferrato, Piemonte, Roma