Coppa Davis, la svolta di Barazzutti

Coppa Davis, la svolta di Barazzutti FANNO DISCUTERE LE CONVOCAZIONI DIRAMATE DAL CT AZZURRO Coppa Davis, la svolta di Barazzutti Di Mauro e il baby Seppi volti nuovi per la sfida con la Georgia Stefano Semeraro C'è l'ombra triste dello Zimbabwe stesa sulla memoria della nostra squadra di Coppa Davis, che da venerdì 9 a domenica 11 aprile affronterà sulla terra amica di Caghari la Georgia. Solo l'ombra pero, perchè gh ex sovietici, che incontriamo in un match del Gruppo n della Zona Euroafricana (tradotto: la serie C, dove proprio la sconfitta del settembre scorso ad Harare ci ha sprofondati), non sembrano avere neppure la consistenza del fantasma. I connazionali di Stalin per «purgarci» possono contare infatti su un sologiocatore di dignità intemazionale, ovvero Irakli Labadze, numero 55 del mondo e semifinalista un paio di settimane fa a Indian Wells. A tennis sa giocare, quel talento scaleno di Irakli, ma è decisamente più a suo agio sulle superfici veloci che sulla terra, dove un accenno di pinguedine e la non spiccatissima propensione all'allenamento lo rendono vulnerabile, specie quando il match si allunga. Spirito bizzarro e incostante, capace di battere Agassi e perdere da chiunque, a Palermo lo scorso anno si beccò fra l'altro una multa per scarsa combattività nel match conl'italo-argentino Tenconi (e qualche malerbetto fiutò odore di scommesse). Labadze, va aggiunto, al torneo di Miami è stato bloccato da dolori alla schiena e solo martedì sapremo se effettivamente sarà in campo. I suoi compagni hanno in compenso nomi impronunciàbih, oltre che classifiche impresentabili e (per noi) rassicuranti: Irakli Ushangishvili, n. 732 Atp, GouramKostava,n. 1137,eLadoChikhladze,n. 1271. Il primo passo verso la riconquista perlomeno della serie B tennistica non sembra insomma proibitivo, e anche capitan Barazzutti, che ieri ha iniziato il raduno, è ottimista. A preoccuparlo e indispettirlo sono le condizioni del nostro number one, Filippo Volandri (un'infiammazione alla spalla lo ha costretto a uno stop che dura ormai da tre settiinane) e le polemiche sulle convocazioni per Ca¬ ghari. Accanto a Volandri, Barazzutti ha infatti chiamato Alessio Di Mauro, Gioigio Galimberti e il doppista Massimo Bertolini, mentre il quinto uomo sarà il ventenne Seppi. Andreas è il nostro giovane più promettente, qualcuno lo avrebbe preferito come titolare all'altro debuttante, il quasi 27emie Di Mauro. «Volandri giocherà se fisicamente sarà a posto - spiega Barazzutti quanto alle convocazioni, chi critica dovrebbe sapere che in materia il regolamento della Davis è cambiato. Fino al giovedì precedente il match ora è possibile sostituire due giocatori. Il quinto uomo non è più un semphce aggregato come in passato. Seppi potrebbe essere anche il sesto uomo, e avere comunque la chance di giocare». Come con.tutta probabilità accadrebbe, anche se Barazzutti non si sbilancia, nel caso di un forfait di Volandri o se l'Italia si ritroverà (come è auspicabile) già sul 3-0 al sabato. Resta la questione anagrafica: do sono sempre stato a favore dei giovani - puntualizza il et - ma anche loro devono meritarsi la pagnotta, non h si può convocare a prescindere dai risultati. Di Mauro è n.140 del mondo e insieme a Volandri è l'unico itahano che sulla terra ha vinto qualcosa di significativo (il Challenger di San Marino nel 2003, ndr), e non dite che a 26 anni un tennista è vecchio. Sulla terra poi è sohdo e affidabile, non si lamenta mai e per guadagnarsi la nazionale ha sputato sangue. Per me la meritocrazia e i valori contano ancora. Mi stupisce fra l'altro che la convocazione di Di Mauro e Seppi non sia valutata per quello che è, cioè un segnale di rinnovamento». Di Mauro, il primo siciliano a meritarsi la convocazione in Davis, intanto se la gode : «Un po' di tensione c'è, ma la soddisfazione è tanta, specie dopo i contrattempi che hanno un po' frenato la mia carriera. Ma so di poter mighorare ancora». Alessio Di Mauro, 26 anni, n. 140 dell'Atp, è alla prima convocazione in Nazionale

Luoghi citati: Georgia, Harare, Indian Wells, Italia, Miami, Palermo, San Marino