Adu, primo record del futuro Pelé di Maurizio Molinari

Adu, primo record del futuro Pelé USA, IL GHANESE HA DEBUTTATO IN UN CLUB A14 ANNI: ACCADDE SOLO NEL 1887 Adu, primo record del futuro Pelé Maurizio Molinari corrispondente da NEW YORK Guadagna molto poco rispetto al cestista Kobe Bryant, è assai meno noto del super-golfista Tiger Woods e i giornali sportivi gli dedicano appena qualche titolo ma per il soccer - il calcio americano - è nata una stella quando, sabato sera, Freddy Adu, a soh 14 anni, ha debuttato nel campionato professionistico al 610 minuto del match del DC United contro gh Earthquakes di San José di California. Freddy Adu, arrivato sei anni fa dal Ghana assieme alla propria famiglia grazie al fatto che la madre aveva vinto la lotteria per la carta verde alla ambasciata Usa di Accra, si è conquistato l'attenzione del grande pubblico per via di un contratto senza precedenti sui campi di calcio degh Stati Uniti: 2 milioni di dollari per quattro anni. Ai quali bisogna aggiungere un milione di dollari l'anno per essere testimonial della Nike, oltre ad altri sponsor. A pagare lo stipen- dio - che per i giocatori di calcio negh Usa è da capogiro - è la squadra DC United della capitale Washington, che punta alla vittoria nella Major League Soccer, la Serie A degh States, per spodestare proprio gh Earthquakes, battuti per 2-1 al RFK Stadium di Washington. Oltre ad essere il giocatore di soccer più pagato d'America, il piccolo Adu può vantare adesso un altro record: è il primo 14enne a debuttare in un grande club nazionale da quando nel 1887 Fred Chapman iniziò a giocare nella squadra di baseball American Association di Filadelfia. Adu ha iniziato a giocare a paUone quando aveva due anni e si rincorreva con gh amichetti sulle strade sterrate del Ghana, arrivato in America è stato notato dagli allenatori della propria scuola che lo hanno inviato in Italia con una selezione giovanile tornata con tanto di trofeo. In quell'occasione un club italiano (l'Inter o il Milan) gli offrì 750 mila dollari per restare ma la mamma si oppose, spingendolo a giocare sui prati verdi della nuova patria, dove ha debuttato nella Under 17 segnando la rete della vittoria alla Giamaica e dove adesso Bruce Arena, allenatore della nazionale, vuole portarlo con sé al mondiale del 2006. Il Manchester United lo tiene d'occhio e Pelé gli ha dato così la sua benedizione: «Ricorda ragazzo. Dio ti ha dato il dono di saper giocare a calcio, non badare a nessuno e pensa solo a far vincere la tua squadra». II ghanese Adu, 14 anni

Persone citate: Bruce Arena, Fred Chapman, Freddy Adu, Kobe Bryant, Tiger Woods