I medici: basta con l'anarchia di A. Mar.

I medici: basta con l'anarchia IL PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE FITOTERAPEUTI I medici: basta con l'anarchia «Ingredienti .e lavorazioni dovranno essere più chiari» LE reazioni alla riforma sono discordanti: i medici fitote- rapeuti, ad esempio, approvano il disegno di legge. Dottor Fabio Fiorenzuoli, lei è presidente dell'Associazione nazionale medici fitoterapeuti, un medico erborista. Cosa pensa della nuova legge ? «Credo sia un tentativo di andare verso la legge Uè che dovrà essere adottata anche in Italia. La Uè ha già una sottocommissione per la valutazione dell'attività di quelli che vengono classificati negli altri Paesi come "farmaci vegetali tradizionali". Alla fine dei lavori della commissione avremo un farmaco vero e proprio vegetale, cioè una categoria di fitoterapici con tutti i requisiti del farmaco. Alcuni di questi saranno anche da prescrizione. Poi ci saranno anche i prodotti erboristici, che a livel¬ lo europeo però non esistono». Ma questo non genera confusione, il prodotto che compro mi fa bene o non mi fa nulla? «La confusione c'è stata finora, perché si davano proprietà curative a prodotti di erboristeria. Certo fare un passo indietro costa fatica a tutti, ma è anche ovvio che prodotti che hanno valenza curativa devono essere considerati farmaci, anche se sono prodotti vegetali. E' necessario mettere dei paletti a un settore completamente anarchi¬ co: ci voghono delle regole che dicono come usare le erbe. Adesso si dovrà mettere a punto ima tabella che indichi quali piante possono entrare nell'elenco dei "prodotti erborisjici"in vendi; ta. E dopo quali lavorazioni ». Farmaci tradizionali, vegetali, tisane, è difficile scegliere? «Il problema nasce dalla realtà della pianta. Prendiamo ad esempio la soia è un alimento, dal quale però si estrae la lecitina per i cosmetici, come farmaco è usata per la nutrizione parenterale, e negh integratori si trovano gh islofavoni di soia. Ora c'è incertezza, domani si saprà che la camomilla che può curare la gastrite si trova in farmacia, quella invece che calma in erboristeria». [a. mar.]

Persone citate: Fabio Fiorenzuoli

Luoghi citati: Italia