«La legge Fini: tolleranza zero contro la droga»

«La legge Fini: tolleranza zero contro la droga» UN INCONTRO ORGANIZZATO DALLA FEDERAZIONE Di AN CON DON GELMINI «La legge Fini: tolleranza zero contro la droga» m Una legge a tolleranza zero per affrontare in modo diverso il problema della droga, quella che porta la firma di Gianfranco Finì e che comincia ora il suo percorso parlamentare. Se ne è parlato durante una serata organizzata dalla federazione torinese di Alleanza Nazionale per affrontare i vari aspetti di un disegno di legge controverso e molto criticato dal fronte antiproibizionista favorevole alla legalizzazione delle droghe leggere. A confrontarsi sul palco Agostino Ghiglia, presidente arovinciale di An, l'assessore alla Sanità Galante, 'oncologo e parlamentare europeo Mussa, lo psichiatra Alessandro Meluzzi e don Pierino Gelmini, leader della Comunità Incontro e favorevole all'impostazione della nuova legge. «Da quarantanni sostengo che non ci sono droghe leggere e droghe pesanti, buone e cattive, di destra o droghe di sinistra: c'è la droga», ha ribadito don Gelmini. A suo parere la droga è il nemico primo della gioventù, senza gradienti di gravità né connotazioni culturali. Il dibattito è stata anche l'occasione per ricordare i punti principali del provvedimento che non fa distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti e reintroduce la dose mìnima giornaliera per porre il confine tra uso e spaccio. Previsto anche un giro di vite nelle sanzioni amministrative e penali mentre si potrà accedere al recupero già a partire dalla disposizione della custodia caute are.

Persone citate: Agostino Ghiglia, Alessandro Meluzzi, Gelmini, Gianfranco Finì, Pierino Gelmini, Sanità Galante