Le cinque giornate di Giannini-Lizzani di Daniele Cavalla

Le cinque giornate di Giannini-Lizzani SI GIRA ATORINO LA MINISERIE PER RAIUNO Le cinque giornate di Giannini-Lizzani Daniele Cavalla TORINO «Le cinque giornate di Milano», sotto la Mole. Carlo Lizzani sta girando a Torino questa miniserie in due puntate destinata alla prima serata del prossimo autunno di Raiuno. La storia comincia il 17 marzo 1861, giorno della nascita del Regno d'Italia: il quarantenne Giovanni Grimaldo accompagna il figlio alla Porta Ticinese e comincia a ricordare il passato di lotta contro l'invasore. La scena di questa prima puntata si sposta quindi all'agosto del 1847, quando due giovani vengono feriti dagli austriaci mentre stanno attaccando un proclama rivoluzionario. Si nascondono a casa della fidanzata di uno di loro, dove vegnono curati dal dottor Giovanni Grimaldo, brillante medico contattato nei giorni seguenti dal generale austriaco Weber per assistere la bella nipote Amalia. Lui si rende conto che la giovane non è malata, ma afflitta da solitudine e malinconia, insomma è depressa, e si assume volentieri il compito di curarla attraverso lunghe passeggiate. Nel frattempo, cresce in città l'ostilità verso gli austriaci: il dottore, in un primo tempo distaccato dalla lotta e poi protetto dall'alto ufficiale Weber nel corso di un interrogatorio, si avvicina progressivamente alle posizioni dei patrioti milanesi. Fra i suoi pazienti entra Carlo Cattaneo, primo studioso ad elaborare il concetto di federalismo. Il medico è impersonato da Fabrizio Gifuni, di nuovo a Torino dopo aver girato la fiction poi diventata successo cinematografico internazionale «La meglio gioventù» di Marco Tullio Giordana. L'inteDettuale Cattaneo è invece Giancarlo Giannini, di recente fra i candidati a dirigere la Mostra di Venezia e Giancarlo G a sua volta ancora a Torino due anni dopo aver affiancato Sabrina Fenili sul set del film «L'acqua... il fuoco» di Luciano Emmer. Il cast comprende inoltre Chiara Conti (era l'apparizione bionda di Sergio Castellitto ne «L'ora di religione») nel ruolo di Amalia, il torinese Fabio Troiano (da oggi nei cinema in «A/R Andata + Ritomo» di Marco Ponti e tuttora sul piccolo schermo nel serial di Canale 5 «Le stagioni del cuore»), Giuseppe Solieri, Anna Caterina Muriariu e Daniela Poggi, la conduttrice di «Chi l'ha visto?» su Raitre impegnata nella parte della moglie inglese dell'intellettuale Carlo Cattaneo. Con «Le cinque giornate di Milano», in lavorazione in una Torino sempre più al centro delle produzioni per il grande e piccolo schermo grazie all'impegno della Film Commission, l'ottantaduenne Carlo Lizzani torna in Piemonte dopo il successo televisivo di «Maria José - L'ultima regina» con Barbora Bobulova (nove milioni di telespettatori). In questi giorni la troupe è impegnata al Castello di Moncalieri, la prossima settimana ciak ai Murazzi e spettacolare 4cena di barricata in piazza 'àlazzo di Città. La lavorazione de «Le cinque giornate di Milano» prosegue a Torino e provincia sino al 20 maggio, a cui seguirà un'ultima settimana di riprese a Milano. Giancarlo Giannini è Carlo Cattaneo