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Trap: squadra con personalità Trap: squadra con personalità E Baggio non è più un caso: «A fine stagione lascio» dall'inviato a BRAGA Contento il Trap dopo la vittoria: «Siamo stati bravi a non perdere la testa dopo lo svantaggio iniziale, loro infatti sono andati vicini al 2-0. Poi abbiamo preso le misure e siamo usciti fuori con personalità meritando la vittoria. Bravo Miccoli, ma Fabrizio ci ha abituati a queste sorprese, lui ha quesi colpi in repertorio. Però poteva segnare anche di più e darci una vittoria più netta. Per gli Europei ci teniamo al ruolo di favoriti». Il bianconero è in dubbio per domenica a causa di una botta alla gamba destra. Nessuna, nuova polemica del et con Vieri: «Era arrabbiato per quel che era successo in campo con Couto. Bobo è attaccato a questa maglia e l'ha dimostrato venendo a giocare e facendo in pieno il suo dovere». Buffon, capitano di giornata, spiega: «E' stata dura perchè abbiamo preso gol subito. Ci siamo ripresi e abbiamo disputato una buona gara». Il tormentone Maldini: «E' uomo-spogliatoio e in queste competizioni servono i giocatori di carisma. Paolo ti voglio bene, ma non so se per farlo ritornare basterà l'affetto». Dentro all'Europeo, gli azzurri adesso cercano di non restare fuori dalle Europee, intese come elezioni che si terranno il 13 giugno quando la Nazionale si troverà a Guimaraes per preparare l'esordio nella competizione continentale il giorno successivo contro la Danimarca. La Federcalcio, su pressione di alcuni giocatori, si è fatta carico del problema e ha chiesto al ministero degli Esteri di attivare le procedure per votare all'estero. E' probabile che sarà allestito un seggio al quale potranno accedere tutti i componenti della delegazione, compresi i dirigenti, i funzionari e i tecnici. Per votare lontano da casa gli azzurri dovranno essere convocati. I dubbi del et cominciano a dissolversi e la lista dei 23 da consegnare all'Uefa entro il 2 giugno (prima dell'ultima amichevole contro l'Iraq prevista per il 4 a Firenze, la penultima sarà a Tunisi il 31 maggio) ha preso una forma vicina a quella definitiva. Il caso più spinoso resta quello di Maldini, Trapattoni non fa mistero di ritenere la difesa un reparto a rischio e lo aspetta a braccia aperte: «Chissà che la lontananza da un vecchio amore non gli faccia venire la voglia di ritrovarlo». Trapattoni e i giocatori hanno preso visione e uso dell'ex monastero situato sulla collina di Guimaraes dove trascorreranno la vigiha della gara d'esordio all'Europeo contro la Danimarca e quella della terza sfida contro la Bulgaria in calendario il 22 giugno. Per il «Pousada de Santa Marinha» apprezzamenti da et, velate critiche dai calciatori. Trap ha spiegato che l'aspetto severo «favorisce la meditazione. Non c'è l'isolamento eccessivo di Sendai». Gli azzurri hanno invece avuto da ridire sui letti, troppo piccoli e stretti e i proprietari portoghesi lanno promesso di sostituirli. Le stanze sono state definite delle «celle monastiche» da alcuni azzurri, molto perplessi, che si troveranno invece a proprio agio nel «Pestana Palace» di Lisbona, sede del ritiro permanente. Intanto Trapattoni ha risolto il problema di Roberto Baggio. Il campione ha confermato ieri sera in un'intervista al Tgl di voler chiudere con il calcio a fine stagione: «Stavolta sono sicuro, smetto. Il calcio è la passione più grande che ho, però credo che durerà ancora per poco». La ciliegina sulla torta per lui adesso potrebbe essere l'ultima chiamata da parte di Trapattoni per l'amichevole con la Spagna di fine aprile: «Dovrebbe essere una cosa bella. Se mi fa piacere? Sicuramente». [g. lau.]