Otto arresti, sventato l'11 settembre londinese

Otto arresti, sventato l'11 settembre londinese E' DELLO STESSO TIPO USATO PER ALTRI ATTENTATI ISLAMICI Otto arresti, sventato l'11 settembre londinese Musulmani di origine pachistana, avevano pronta mezza tonnellata di esplosivo Maria Chiara Bonazzi LONDRA La mezza tonnellata di nitrato di ammonio era dentro un enorme un sacco bianco con i manici. Combinato con una certa quantità di diesel, e magari con il semtex, questo fertilizzante molto diffuso può diventare una bomba devastante: come quelle di Bah e Oklahoma City, come quelle di Istanbul. Quella plastica, sequestrato c\iiììa MetropoUtan Police londinese in un anonimo magazzino nel poco cospicuo quartiere di Hanwell, alla periferia occidentale della capitale, contiene un terribile attentato sventato sul suolo britannico. Ne sono convinti gli oltre 700 ufficiah dei quattro commissariati che ieri hanno condotto una poderosa operazione antiterrorismo, ovvero 24 raid sincronizzati alle 6 del mattino, che hanno portato all'arresto di 8 uomini, tutti musulmani di origine pachistana, tutti cittadini britannici. "E' stata un' operazione di prima classe", ha commentato il ministro dell'Interno David Blunkett, che proprio l'altro giorno aveva bacchettato sulle dita il capo di Scotland Yard, sir John Stevens, per aver reso la popolazione "nervosa" con la sua convinzione che i terroristi avrebbero inevitabilmente cercato di colpire questo Paese. L'operazione antiterrorismo ha interessato Londra e il sud-est inglese. Qualcuno ha notato che alcune delle abitazioni perquisite, a Hanwell, Slough e Uxbridge, si trovano nella zona ovest della capitale, a una ventina di chilometri dall'aeroporto di Heathrow. Altri due indirizzi, a Crawley e Horley, nel West Sussex, non sono molto distanti da Gatwick. Gli altri blitz hanno avuto luogo nel Bedfordshire, nella valle del Tamigi, e nella zona orientale di Londra.Non si sa quale fosse il possibile obiettivo della bomba, ma secondo alcune fonti dei servi¬ zi di sicurezza citate da un corrispondente della BBC i terroristi volevano provocare una strage fra i civili. La loro intenzione non sarebbe stata dunque (Quella di colpire simboli militari o del governo. "Il successo di questa operazione, dicono le forze dell'ordine, è dovuto all'infiltrazione dei servizi segreti negli ambienti dell' estremismo islamico", riferisce l'emittente di Stato. Il vice capo di Scotland Yard, Peter Clarke, ha detto nel corso di una conferenza stampa die gli arrestati, di età compresa fra i 17 e i 32 anni, non avevano legami con il terrorismo irlandese e i recenti attentati a Madrid. Forse per prevenire critiche da parte della folta comunità islamica britannica, Clarke ha aggiunto: "Sappiamo che la stragrande maggioranza della comunità islamica rispetta la legge e condanna completamente qualunque forma di violenza. Oggi abbiamo avuto colloqui con i leader di questa comunità per ascoltare le loro eventuali preoccupazioni. Ma la minaccia terroristica è molto reale, e la gente deve restare all'erta". Tanto più che le dimensioni della bomba avrebbero potuto provocare un massacro terribile. Uno studioso di terrorismo, il professor Paul Wilkinson dell'Università di St Andrews, ha notato che il nitrato di ammonio costa poco, è relativamente facile da reperire e il suo potenziale distruttivo è enorme. Un esperto di armi, Mike Yardley, ha precisato che mezza tonnellata sarebbe stata sufficiente per provocare un'esplosione come quella di Oklahoma City, che sventrò un intero edificio. Lira era splita adoperare il nitrato di ammonio per i suoi attentati "spettacolari" negli anni Novanta. Anche la bomba che esplose al World Trade Center nel 1993 era fatta con questo materiale. Tra l'il settembre 2001 e il dicembre dell'anno scorso l'antiterrorismo inglese ha condotto una serie di raid che hanno portato all'arresto di 500 persone, di cui 77 sono state finora incriminate. L'invemo scorso le forze dell'ordine avevano rivelato di avere già sventato alcuni attentati, probabilmente a Londra. Ma l'operazione di ieri è stata quella più complessa e coordinata sino ad oggi. Il sindaco della capitale, Ken Livingstone, ha nuovamente esortato il pubblico alla vigilanza. L'antiter¬ rorismo britannica ha informazioni da circa un anno su un gruppo estremista islamico con base a Luton, dove ieri sono stati perquisite sei abitazioni. Secondo alcuni documenti dei servizi segreti tedeschi, proprio a Luton sarebbe attiva una cellula legata al gruppo "al-Tawhid", ma non è chiaro se questi ultimi arresti abbiano alcunché a che vedere con questa connessione. Agenti davanti alla casa di uno degli arrestati per terrorismo

Persone citate: Clarke, David Blunkett, John Stevens, Ken Livingstone, Maria Chiara Bonazzi, Mike Yardley, Paul Wilkinson, Peter Clarke, Police

Luoghi citati: Istanbul, Londra, Madrid, Oklahoma City