E spunta anche un testimone di A. P.

E spunta anche un testimone E spunta anche un testimone GENOVA «Ho sentito il botto, sembrava che fosse esplosa una macchina. Francie 3,10». Roberto ha quasi vent'anni. Era nel bar di fronte alla caserma Dardi, quello aperto tutta la notte. «Siamo usciti, per vedere che cosa fosse accaduto. C'era la cabina elettrica sfasciata, usciva fumo. Accanto una Punto verde con i vetri rotti». Forse ha visto qualcos'altro nella lunga notte passata tra una sigaretta e qualcosa da bere, un'uscita in strada e un rientro tra gh amici. Gh investigatori della Digos ieri hanno interrogato Roberto per quasi due ore. E forse c'è un numero di taiga interessante tenuto opportunamente a memoria. Lui non può e non vuole parlare di quanto ha raccontato alla pohzia. Però ricostruisce i momenti dell'esplosione, vividi nella mente. «Con gh altri ragazzi del bar abbiamo chiamato i vigili del fuoco. All'inizio non ci rispondeva nessuno. Sono arrivati dopo, poi è scoppiata la seconda bomba e sono volati pezzi dappertutto». Sono quasi le 13. Roberto è ancora qui, davanti al bar e alla caserma. Non sembra voler andarsene nemmeno quando sfollano giornalisti e curiosi, dopo la visita del capo della pohzia, Giovanni De Gennaro. Lungo via dei Mille la vita piano piano sembra ricominciare, al di fuori del perimetro segnato dai nastri bianchi e rossi della pohzia. La scientifica con un elevatore sta controllando le vetrate, piano per piano, terrazzo dopo terrazzo. Qualcuno si accorge di una scheggia caduta dall'altra paite della strada, oltre il parapetto, rimbalzata dopo aver colpito una facciata appena rifatta. Nel pomeriggio arriveranno ^ i vetrai, per sistemare le finestre in frantumi. «Mi sono sveghata con i vetri addosso - racconta, Anna, che abita in via Brigata Salerno, perpendicolare a via dei Mille, 30 metri dalla caserma -. Ho pensato a uno sparo che avesse rotto la finestra. Poi sono andata in cucina e anche lì era tutto in frantumi». «Credevo fosse esplosa una caldaia - dice un altro abitante della zona -, così mi sono affacciato al terrazzo e ho visto il fumo dalla centralina». «E pensare che avevo chiesto il trasferimento perché qui mi sembrava tutto più tranquillo» si sfoga un giovane poliziotto: ieri era il suo primo giorno di lavoro alla caserma Hard!, [a. p.]

Persone citate: Dardi, Giovanni De Gennaro, Hard, Lungo

Luoghi citati: Salerno