Shanghai, il lifting, i morti

Shanghai, il lifting, i morti LE BATTUTE DEL CAVALIERE Shanghai, il lifting, i morti a Molte le battute che Beriusconi ha elargito ieri a Cemobbio. Si è vantato di aver abolito la' tassa sulle successioni: (Avevo in mente uno slogan bellissimo: E conveniente venire a morire in Italia. Ma è uno slogan che credo non funzioni...». Poi ha raccontato un episodio che gli era successo nel corso di una visita a Shanghai. In forma di barzelletta, naturalmente. «Sono andato a Pechino e a Shanghai - ha raccontato - e ho notato che c'era un fervore da far spavento: grattacieli, negozi, fiumi di persone. Con un funzionario del Comune sono andato a fare un giro e, sapete com'è, quando voglio io ho una simpatia particolare. Lui mi ha detto: "qui si lavora sette, 12 ore al giomo, non d sono i sindacati. Qui lei diventerebbe ricco". No guardi - gli ho risposto - io sono uno dei pochi politid che è diventato ricco prima». «Gli ho anche fatto notare che loro hanno 3.500 esecuzioni capitali all'anno. Lui mi ha risposto: "Sì, ma almeno la metà erano davvero criminali"». Infine il lifting. A Bilie, che aveva scherzato sull'intervento di lifting fatto a inizio anno, il premier ha replicato rivolto alla platea: «Vedo troppe persone con il collo alto, non tutte hanno fatto il lifting, non aedo si debba far venire il tordcollo alle ultime file».

Luoghi citati: Bilie, Italia, Pechino, Shanghai