«Americani in ufficio un quarto più degli europei»

«Americani in ufficio un quarto più degli europei» IL CONSIGLIERE DI DIVERSI PRESIDENTI DEMOCRATICI DA' RAGIONE AL CAVALIERE «Americani in ufficio un quarto più degli europei» Lester Thurow: siete svantaggiati, costi maggiori per le vostre imprese intervista NEW YORK Lf EUROPA, in media, lavora circa un quarto in meno dell'America. Fatevi i conti per capire quanto significa tutto questo in termini di produttività e di costi». Lester Thurow non ha la fama di essere un conservatore. Il professore del Massachusetts Institute of Technology ha lavorato come consighere per diversi presidenti democratici e ha sempre criticato la pohtica economica di George Bush. Sulla questione dei giorni lavorati in Itaha, però, non se la sente di dare torto al presidente del Consigho italiano Berlusconi. «Facciamo un paragone con gli Stati Uniti. In genere da noi, per i primi quattro o cinque anni di contratto, le imprese danno due settimane di vacanza pagate all' anno, più cinque o sei giorni di festività, che sono Capodanno, Memorial day, 4 luglio, Labor day, Thanksgiving e Natale. Dopo i primi cinque anni d'impiego, si può salire a tre settimane di ferie. Questo significa che gh americani, in media, lavorano 2.100 ore all'anno. Non conosco con esattezza i dati itahani, ma so che i tedeschi lavorano 1.500 ore, e credo che voi siate grosso modo nello stesso ordine di gran- dezze. Significa circa il 25 per cento in meno, e naturalmente questo ha un impatto sulla vostra economia». E' possibile quantificare l'impatto? «In termini di prodotto intemo lordo c'è una conseguenza ovvia per la produttività: meno lavori, meno produci. Calcolarla con una semphee sottrazione del 2507o al Pil non sarebbe corretto, ma comunque l'effetto è significativo. Il vero impatto negativo però è un altro, anche se a prima vista risulta meno visibile di quello sulla produttività». Cioè? «L'aumento del costo del lavoro. Se le vostre lunghe vacanze non fossero pagate, ci sarebbe una perdita per il Pil, ma le conseguenze si fermerebbero h. Essendo pagate, però, accrescono in maniera molto sensibile le spese per le aziende, perché fanno salire il costo medio di un'ora di lavoro». Chi soffre di più per questo fenomeno? «Le nuove compagnie, queUe che in America chiamiamo "start up", e spesso sono il motore dell'innovazione tecnologica e del rilancio dell'occupazione. Una grande azienda già affermata soffre a causa delle troppe vacanze, perché aumentano i costi e riducono la sua competiti- vita soprattutto a livello intemazionale. Ma una nuova impresa rischia di restare semplicemente soffocata. Se deve garantire tutte queste ferie pagate ai suoi dipendenti, è costretta ad assumere molto di più rispetto al necessario per compensare le assenze dal lavoro. Nel caso delle "start up" si tratta di un aumento dei costi che può spingerle direttamente alla chiusura». Molti americani si lamentano per le poche vacanze, dicendo che non hanno tempo per la vita personale. Questa insoddisfazione non incide in maniera negativa sulla produttività? «Sì, esiste anche questa discussione. I lavoratori che passano troppe ore al loro posto si stancano e si deprimono, e finiscono per essere meno efficienti. Forse, la soluzione ideale sarebbe trovare una via di mezzo tra le 2.100 ore medie degh americani e le 1.500 degh europei». Quindi ha senso cominciare togliendo due giorni di vacanza? «Io non ho fatto i calcoh necessari per valutare l'impatto in termini numerici, ma sarebbe l'inizio di un movimento per riequilibrare i rapporti tra l'Italia e l'America. Poi, ovviamente, sta a voi stabilire quanto vi serve davvero per accrescere la competitività della vostra economia, e quanto siete disposti a cedere sul piano della vacanze per ottenere risultati migliori». Berlusconi ha detto anche che vorrebbe ridurre l'aliquota dell'lrpef al SS'ft: è un provvedimento che avrebbe un effetto di stimolo per la nostra economia? «Di sicuro sarebbe una novità di grandi proporzioni. Negli Stati Uniti l'aliquota è al 3507o, ma poi sale al 3807o per i contributi che le imprese devono dare al Medicare e alla Social Security, ossia il sistema sanitario e quello pensionistico. Con un'aliquota del 33,}6 l'Italia scenderebbe al di sotto dell'America, che di questi tempi è la portabandiera dei tagh alle tasse». «B vero che oggi molti negli Stati Uniti si lamentano di avere poche ferie Credo sarebbe giusto trovare una via di mezzo tra la media di 1500 ore degli Usa e le 2100 dei Paesi nell'Ue» GIORNI MINIMI DI CONGEDO E FESTE KAZIOWAU PAESE s o i m LUSSEMBURGO ^^Ì*NfelA FRANCIA PQRtOGAlLO DANIMARCA SPAGNA REGNO UNITO GERMANIA A FESTE 5137 13 FERIE 25 TOTALE 11 9 12 11 9 25 36 25 34 20 32 20 31 20 29 20 28 5 10 38 6 5:' 4 2 ili 9 2S *

Persone citate: Berlusconi, George Bush, Lester Thurow