Un tuffo nella delusione

Un tuffo nella delusione CLAMOROSA BOCCIATURA PER THORPE Un tuffo nella delusione Giancarlo Laurenzi QUANDO uscì dalla ^piscina olimpica di Sydney con l'oro dei 400 stile libero, lan Thorpe aveva 17 anni e i piedi allungatisi fino al numero 54 che in acqua si trasformavano in pinne, regalandogli un'immagine da idrovolante. La simbiosi tra Thorpe e l'acqua ricorda Maradona che paheggia con le arance, un orgasmo apolide che abbraccia esclumesi e zulù. Imbattuto dal '98, Thorpe non parteciperà ai Giochi di Atene nella gara più adorata perché durante un'insipida batteria dei trials austrahani ha confuso un ululato del pubblico con il segnale di partenza, scivolando dai blocchi della vasca prima di finire squalificato. L'ottusità delle regole è una forma di masochismo che si integra perfettamente con lo sport bigotto del Duemila, dove l'immunità sponsorizzata dietro le quinte diventa mannaia giacobina in palcoscenico. Nel calcio è una rincorsa perenne a chi si tuffa prima, in campo e fuori, e adesso che nella piscina mancano i liquidi si cercano Fantozzi da immolare. Al primo inganno, a casa: lanostraserie Adiventerebbe un quadrangolare. Ad Atene Thorpe avrebbe vinto con ima vasca di vantaggio. E se non è chiaro chi abbia frodato, è evidente chi sono i frodati. Noi, che presto costringeranno ad assistere alle Olimpìadi della Pizza senza Ciro Gargiulo, escluso conia stessa motivazione di Thorpe. Una bufala. SERVIZIO DI Viberti NELLO SPORT

Persone citate: Ciro Gargiulo, Fantozzi, Giancarlo Laurenzi, Maradona, Thorpe, Viberti

Luoghi citati: Atene, Sydney