Se la genetica diventa trama

Se la genetica diventa trama Se la genetica diventa trama Lezioni aperte della Holden con scrittori e scienziati per mettere a confronto mondi in apparenza diversi SCRITTORI e scienziati. Giallisti e biologi, romanzieri e a-strofisici, fumettisiti e zooantropologi. A mettere l'uno a fianco all'altro due universi in apparenza assai distanti e reciprocamente muti, ci hanno pensato, in occasione della XIV Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica, quelli della Scuola Holden. La narrazione nella scienza e là scienza nella narrazione. Ma non solo. «Embrioni e trame: lezioni aperte tra scienza e nairazione», è una settimana di conversazioni d'autore con narratori, critici e scienziati da Richard Powers a Ruggero Pierantoni, da Niccolò Ammaniti a Giube Giorello, da Marco Belpoliti a Piergiorgio Odifreddi. Un'occasione per intrecciare spunti e suggestioni, mescolare prospettive e linguaggi, disossare discipline, contammare prassi e disvelare pregiudizi. Gli amanti dei cortocircuiti non potranno che gradire questo pregevole sforzo di ribaltamento, questo «doppio carpiato» culturale che si apre lunedi 22, alla Scuola Holden, (corso Dante 118), alle ore 10, con l'incontro «Genesi e rigenesi»: la finzione letteraria rac- contata dallo scrittore danese Svend Age Madsen; prosegue ad Atrium, Padighone Città, (piazza Solferino), alle ore 18, con Giulio Giorello, filoso- fo della scienza, alle prese con «Traiettorie: l'immagine in movimento come simulazione del divenire delle cose», dissertazione sulla narrazione cinematografica come metafora del¬ l'evoluzione umana. E prosegue sem- pre ad Atrium, alle ore 21, con «La genetica come narrazione» : uno scrit- tore, Svend Age Madsen, uno scienziato, Alberto Piazza, e un giomali- sta scientifico, Piero Bianucci, a con¬ fronto sul genoma umano. Martedì 23 si continua alla Scuola Holden, alle ore 10, con «La finzione dello scienziato» nelle parole di Pier- sandro Pallavicini; e alle ore 11,30, con «Il demone della teoria», raccon¬ tato dallo scrittore Antonio Pascale. Al Museo Regionale di Scienze Naturali, in via Giolitti 36, alle ore 18, «Narrazione grafica e scienze esatte» conferenza con il bio-fisico Ruggero Pierantoni che racconta la necessità dello scienziato di ricorrere alla narrazione pr conferire leggibilità a fenomeni che diversamente restereb- bero incomprensi-bili. Al Cinema Massimo, sala 3,{via Verdi 18), alle ore 21, «Biocinema: storie tra il noto e l'ignoto» con Bruno Fomara, critico cinematografico e Ruggero Pierantoni. A seguire, proiezione del film «Alien - La versione inedita» di Ridley Scott. Mercoledì 24, alla Scuola Holden, alle ore 10, di «Cinema tra scienza e orrore» discuterà Bruno Fomara e, alle ore 18, seguirà un incontro con Alfredo Castelli, sceneggiatore del fumetto «Martin Mystère» che interverrà su «La scienza come avventura» . Ad Atrium, alle ore 21, «Trapianti: un itinerario tra chirurgia e letteratura» è l'argomento su cui chiac- chiereranno Marco Belpoliti, critico letterario; Maurizio Stella, chirurgo plastico; Andrea Vico, giornalista scientifico e Da-rio Voltolini, scrittore. Giovedì 25 alla Scuola Holden, alle ore 10, «Aids: sesso, bugie e virus». Luca Rossi, giornalista, espone un caso conclamato di disinformazione scientifica. Al Musèo Regionale di Scienze Naturali, alle ore 18, «Il concetto di "umano" tra biologia e scrittura»: lo scrittore Niccolò Ammaniti incontra lo zooantropologo Roberto Marchesini, per discutere di letteratura e biotecnologie; alle ore 21, «L'istinto del narratore contamina la scienza?»: il fisico Antonio Spamni a colloquio con lo scrittore torinese Dario Voltolini. La manifestazione si conclude venerdì 26, alla Scuola Holden, alle ore 10, con lo scrittore Richard Powers che parlerà sul tema «Il linguaggio della vita: una bozza»; la conferenza all'Orto Botanico, Àula Magna Dipartimento di Biologia Vegetale, in viale Mattioli 25, alle ore 16, dello scrittore Mario Fortunato sul «Perché la narrativa italiana non sa raccontare la scienza», e con il duetto, presso il Museo Regionale di Scienze Naturali, alle ore 21, tra Piergiorgio Oddifreddi, logico-matematico e Richard Power su «Relativamente "umani": sfumature della nostra identità». L'ingresso a tutti gli incontri è gratuito. IreneAmodei UNA SETTIMANA Dl INCONTRI CON NOMI 1LLU STRI DELLA LETTERATURA E DELLA RICERCA IN CORSO DANTE 118 E AD ATRIUM IN PIAZZA SOLFERINO Lo scrittore Nicolò Ammaniti

Luoghi citati: Atrium, Giube Giorello