COMETE in vista

COMETE in vistaCOMETE in vista Mario Di Martino (*) 'Sfl UE comete saranno vi1 sibili a occhio nudo in ■■'aprile è in maggio. Al ì\^jM\ momento è possibile vBSx:::: osservarle soltanto coli un piccolo telescopio o con un buon binocolo, ma la loro luminosità sta rapidamente aumentan- . do. Non è ancora possibile dire con esattezza quale sarà la luminosità massima, in quanto le comete a volte hanno dei comportamenti inattesi, ma esiste un certo ottimismo sul fatto che la loro chioma sarà sufficientemente grande da riflettere abbastanza luce solare: quanta ne serve, almeno, perché possano diventare discretamente brillanti. In media una cometa visibile a occhio nudo appare una volta ogni due anni. Quindi l'apparizione di due, praticamente in contemporanea, rappresenta un evento per certi versi eccezionale. Le due comete, denominate C/2001 Q4 (NEAT) e C/20G2 T/ (LINEAR), sono state scoperte rispettivai.nente il 28 agosto 2001 e il 29 ottobre 2002 da due telescopi automatici che durante i periodi di Luna nuoVà scandagliano il cielo alla ricerca di asteroidi potenzialmente pericolosi per il nostro pianeta. Si tratta dei programmi Near-Earth Asteroid Tracking (NEAT) e Lincoln Near-Earth Asteroid Research (LINEAR), che da quando sono entrati in piena operatività, verso la fine degli Anni 90, hanno scoperto centinaia di asteroidi con traiettorie orbitali che passano vicino a quella della Terrà e decine di comete. In astronomia la luminosità di un oggetto celeste viene misurata in 'magnitudini: più alta .è la magnitudine tanto più debole è l'oggetto, una differenza di 5 magnitudini corrisponde a una differenza di luminosità pari a 100. Quando fu scoperta, la cometa NEAT era di ventesima magnitgdine, circa 400.000 volte meno luminosa della stella più debole visibile ad occhio nudo (magnitudine 6). Secondo le previsioni, la NEAT dovrebbe raggiungere una luminosità massima di 1 verso la fine di aprile e mantenerla sin verso la metà di maggio. La cometa LINEAR dovrebbe essere un po' più luminosa e, in condizioni ottimali, cominciare ad essere visibile sin dagli ultimi giorni di marzo'. In questo periodo però la LINEAR si troverà in direzione della costellazione dei Pesci, quindi molto vicina al Sole, per cui si dovrà attendere fino alla metà di aprile per avere delle buone opportunità di osservazione. Entrambe le comete sono probabilmente al loro primo viaggio nelle regioni interne del Sistema Solare e provengono dalla Nube di Oort, il vasto inviluppo di piccoli corpi ghiacciati che circonda il nostro sistema planetario ben oltre l'orbita di Plutone. Ciò rende quindi le previsioni di luminosità alquanto incerte. Se, infatti, una cometa si disgrega sotto le forze indotte dalla sublimazione dei ghiacci quando passa alla minima distanza dal Soie, come successe nel 2000 alla cometa C/1999 54 (LINEAR), scomparirà in breve, tempo dalla vista. D'altra parte, potrebbe anche accadere che il nucleo cometario emetta una grande quantità di gas e polveri e quindi brillare ben al di sopra dei livelli previsti. Osservare le due comete non sarà comunque comodo e facile come nel caso della cometa Hyakutake nel 1996 e della Hale-Bopp nel 1997. La NEAT eia LINEAR durante i periodi di massima luminosità, infatti, si troveranno in prospettiva relativamente vicine al Sole e appariranno verso Occidente poco dopo il tramonto o verso Est poco prima dell'alba, per cui la luce del crepuscolo potrà rendere un po' difficoltosa la (oro osservazione. È quindi consigliato l'uso di un buon binocolo'e per le osservazioni bisognerà scegliere una zona dove l'oriAonte sia basso e lontano dalle luci della città. La cometa NEAT sarà meglio visibile nell'emisfero australe durante aprile, dove sorgerà verso le 23 di tempo locale. Durante maggio si muoverà verso Nord e comincerà ad essere osservabile alle.medie latitudini, come in Italia, agli inizi di questo mese. La cometa sarà visibile verso Occidente dopo il tramonto, mentre si muoverà dalla costellazione del Cane Maggiore verso l'Orsa Maggiore, passando per quella del Cancro. La NEAT passerà alla minima distanza dalla Terra (48 milioni di chilometri) il 7 maggio e alla minima distanza dal Sole (144 milioni di chilometri) nove giorni dopo. Il periodo migliore per l'osservazione sarà tra il 12 e il 16 maggio, quando dopò il tramonto verso Occidente saranno visibili la cometa e quattro pianeti (Venere, Marte, Saturno e Giove) tutti allineati uno accanto all'altro lungo l'eclittica. La LINEAR potrà invece essere visibile dall'emisfero settentrionale nel crepuscolo mattutino poco prima del sorgere del Sole verso la fine di aprile e l'inizio di maggio. Scomparirà quindi nel chiarore del Sole nel suo movimento dalla costellazione dei Pesci, della Balena, di Eridano e della Lepre verso il Cane Maggiore, per poi riapparire nel crepuscolo della sera verso la fine di maggio, quando la sua luminosità sarà già in fase di diminuzione. Gli osservatori dell'emisfero australe potranno invece godersi uno spettacolo migliore. Sarà, infatti, visibile al mattino da metà aprile sino ai primi di maggio. A metà di questo mese la LINEAR inizierà ad essere visibile anche la sera1 e per pochi giorni apparirà quindi prima dell'alba a Est e poco dopo il tramonto a Ovest. Dal 20 maggio sarà osservabile soltanto nel cielo della sera verso Ovest. La cometa passerà alla minima distanza dalla Terra (39 milioni di chilometri) il 19 maggio e alla minima distanza dal Sole (91,5 milioni di chilometri) il 23 aprile. Non resta che augurarci cieli limpidi e un bello spettacolo. (*) 1NAF - Osservatorio di Torino IN APRILE E IN MAGGIO FORSE VEDREMO NEL CIELO DUE ASTRI DALLA CODA VAPOROSA MA E' MOLTO DIFFÌCILE FARE PREVISIONI SULLA LORO EFFETTIVA LUMINOSITÀ': CERTO NON DOBBIAMO ASPETTARCÌ LO SPETTACOLO OFFERTO NEL 1997 DALLA «HALE-BOPP» IN APRILE E IN MAGGIO FORSE VEDREMO NEL CIELO DUE ASTRI DALLA CODA VAPOROSA MA E' MOLTO DIFFÌCILE FARE PREVISIONI SULLA LORO EFFETTIVA LUMINOSITÀ': CERTO NON DOBBIAMO ASPETTARCÌ LO SPETTACOLO OFFERTO NEL 1997 DALLA «HALE-BOPP» La cometa Hale-Bopp, una delle più luminose del secolo scorso, fotografata da Aldo Proietti al massimo del suo splendore nel 1997 ubsdcCOMETE in vista La cometa Hale-Bopp, una delle più luminose del secolo scorso, fotografata da Aldo Proietti al massimo del suo splendore nel 1997

Persone citate: Aldo Proietti, Eridano, Giove, Hale, Mario Di Martino, Oort, Saturno

Luoghi citati: Italia, Lincoln, Torino