Il cielo in una stanza

Il cielo in una stanza | DIDATTICA DELL'ASTRONOMIA Il cielo in una stanza INAUGURATO UN PLANETARIO A REGGIO CALABRIA: HA UNA CUPOLA DI OTTO METRI E PUÒ' OSPITARE SETTANTA SPETTATORI. LE STELLE DI DANTE Rosalba Miceli L cielo come risorsa culturale; ci prova la Provincia di Reggio Calabria, che ha affidato alla Società astronomica italiana la realizzazione e la gestione di un planetario che per dimensioni ed aspetto del geode esterno è uno dei più belli d'Europa. Il suo nome è «Planetarium Pythagoras». La struttura, che sorge in una magnifica posizione dominante lo Stretto di Messina e può accogliere fino a 70 spettatori, è stata inaugurata il 12 marzo a Reggio Calabria. La cupola estema ha un diametro di 12 metri con una copertura riflettente in triangoli di lamiera a specchio, la cupola interna ha un diametro di 8 metri e una superficie bombata che costituisce lo schermo vero e proprio. Lo strumento ottico-meccanico - il planetario in senso stretto, anche se il termine viene esteso a tutto il complesso che lo ospita -, che ha il compito di proiettare la volta celeste, è guidato da un computer, proietta 3200 stelle e consente di visualizzare il moto annuale del Sole, della Luna, le relative eclissi nonché i pianeti, la Via Lattea, le varie costellazioni, una galassia in rotazione con cambiamento di forma durante il moto, l'esplosione di una supernova, la formazione di una nebulosa e la nascita di alcune stelle e naturalmente i punti cardinali, l'alba, il tramonto.. . E' ideale per dimostrazioni didattiche, introducendo in modo diretto alla comprensione dei fenomeni astronomici, alla conoscenza delle stelle, delle costellazioni e della meccanica celeste o per studiare il cielo quando l'inquinamento atmosferico o l'illuminazione delle città ne impediscono la visione. Lo strumento permette, ov¬ viamente, di riprodurre eventi astronomici osservabili sia di ;iorno sia di notte, a tutte le atitudini in ogni epoca passata e futura, nonché di vederli accelerati nel tempo. Procedendo a ritroso, il planetario è utile per ricostruzioni storiche dello stato del cielo in determinati momenti. Per esempio, effettuando una carrellata sulla «Divina Commedia», si individuano alcune posizioni indicate da Dante per il Sole, Venere o certe stelle ed è possibile risalire al periodo storico corrispondente. Riferendoci al corso del pianeta Venere, nella terzina "Lo bel pianeta che d'amar conforta, faceva tutto rider l'oriente, velando i Pesci ch'erano in sua scorta" (Purgatorio I, 19-21), all'alba Venere appariva nella costellazione dei Pesci, che precede immediatamente quella dell'Ariete, in cui si trovava allora il Sole. Facendo gli opportuni calcoli, si può verifi¬ care se tale posizione corrisponde all'epoca del mistico viaggio di Dante, generalmente fissata tra la fine di marzo e il principio di aprile dell'anno 1300. Chi voglia seguire un'avventura per cielo e per mare può ricostruire la rotta di Ulisse basandosi sulla navigazione astronomica e la direzione dei venti. Il programma di attività del Planetario prevede al mattino, dal lunedì al venerdì, lezioni per le scuole di ogni ordine e grado, la domenica mattina è dedicata ad incontri con i giovanissimi, mentre il giovedì pomeriggio, a cura della Società astronomica italiana, astronomi professionisti terranno conferenze divulgative aperte al pubblico sui temi più attuali dell'astronomia (dal 25 marzo, per tutto l'anno, tranne la pausa estiva). Info: telefono 0965.324668; 0965.300168. E-mail; astronomiavinci@diel.it.

Persone citate: Rosalba Miceli

Luoghi citati: Europa, Messina, Reggio Calabria