Telecom vuol crescere Ok dalla Borsa: +4,2%

Telecom vuol crescere Ok dalla Borsa: +4,2% TRONCHETTI: LA RISTRUTTURAZIONE E FINITA Telecom vuol crescere Ok dalla Borsa: +4,2% MILANO Fine della ristrutturazione, è tempo di pensare alla crescita e di spingere sui profitti. Parla agh uomini dei mercati finanziari nel Telecom day. Marco Tronchetti Provera, l'occasione è la presentazione degh obiettivi del triennio 2004-2006 e il messaggio è chiaro: cresceremo di più (con ricavi in aumento del 50Zo annuo, contro il 40Zo-4,50Zo del precedente piano 2003-2005, Ebita del 5,50Zo medio e un risultato operativo in rialzo del 100Zo annuo contro un 8-8,50Zo precedente), «ci concentreremo sulla profittabilità, l'innovazione tecnologica e l'internazionalizzazione sia nel fisso che nel mobile». Lancia il suo messaggio. Tronchetti, non nascondendo un certo ottimismo visto che Tim continua a far profitti a gonfie vele e Telecom, con le nuove offerte di Internet veloce, l'Adsl, aumenta chenti e incassi (ricavi previsti in crescita annua nel triennio dell'l^o, Mol del 20Zo, ha poi annunciato Riccardo Ruggiero) e alle porte ci sono il lancio (ad aprile) dei primi videotelefoni e l'inizio deha sperimentazione delTUmts che sarà preceduta dal lancio di un nuovo sistema che moltiplicherà per tre la velocità del Gsm. E al mercato, con un poderoso rialzo del titolo in Borsa (-l-4,230Zo) e un boom di scambi, il messaggio del presidente di Telecom piace, nonostante l'ennesima smentita alla domanda che più appassiona gli uomini della Borsa: ci sarà la fusione tra Telecom e Tim? «Non ci sono piani per cambiare la struttura della catena di controllo e non c'è ragione perchè non ripeta che mantenere separate Tim e Telecom permette di conseguire megho le sinergie». Eppoi «la fusione non creerebbe valore per gh azionisti tanto che ai concambi degh ultimi mesi il rendimento per azione della società risultante dalla fusione sarebbe inferiore a quello delle due società distinte». Altra domanda: cosa farete dei 15 miliardi di investimenti nel triennio e dei 3,5 miliardi di cash flow netto «Migliorati grazie alle pdella bandaEntro l'annosotto quota gli obiettivi» rospettive larga o debito 30 miliardi previsti sia nel 2004 che nel 2006? Risposta: «L'utilizzo verrà deciso partendo dal finanziamento delle attività industriah, poi ci guarderemo in giro per acquisizioni e valuteremo come restituirlo agh azionisti, con buy back o aumenti del monte dividendo». Monte che, assicura Tronchetti, non scenderà sotto i 2,8 miliardi del 2003. Gh investimenti poi verranno finalizzati neUe aree di maggior crescita e cioè nella banda larga («Anche in Europa : dopo la Francia e la Germania, valuteremo se entrare anche in Spagna»), per quanto riguarda il fisso e nell'espansione del mobile soprattutto in America latina, a partire dal Brasile dove «Telecom non intende rinunciare ai propri diritti in Brasil Telecom a causa del comportamento scorretto del partner Opportunìty e darà battaglia per riprendere il controllo della compagnia, forti della decisione dell'Autorità brasiliana che badato 18 mesi di tempo alle parti per trovare un accordo». Altre nuove, per ora, nessuna: «Non abbiamo nessuna opzione interessante d'acquisto, vedremo nel 2005». E comunque, è l'aggiunta, le acquisizioni devono accrescere il valore del gruppo ed essere coerenti con il portafogho esistente. Escluso qualsiasi interesse in Itaha per FastWeb, escluse fusioni tra Telecom e Telecom Itaha Media (che prevede ricavi in crescita annua del 150Zo nel triennio), grande attenzione in Turchia alla privatizzazione (annunciata, non ancora partita) di Turkish Telecom. Impegno solenne, invece, a diminuire il peso dei debiti con obiettivo di scendere sotto i 30 miliardi di euro a fine 2004, anche per non compromettere i rating dei bond. E in Olimpia, la società che ha il 170Zo di Telecom e che per Tronchetti ha finalmente raggiunto il punto di equilibrio economico, ci saranno novità? Non neh'azionariato, è la risposta, ma in futuro «Olimpia potrebbe considerare la possibilità di acquistale altre azioni Telecom se ne valesse la pena, decideranno i soci». [ a.z.] «Migliorati gli obiettivi» grazie alle prospettive della banda larga Entro l'anno debito sotto quota 30 miliardi

Persone citate: Marco Tronchetti Provera, Riccardo Ruggiero

Luoghi citati: America, Brasile, Europa, Francia, Germania, Milano, Spagna, Turchia