Ferito da un cancello che gli cade addosso di A. Bai.

Ferito da un cancello che gli cade addosso 3 BIMBO RISCHIA DI ESSERE SCHIACCIATO Ferito da un cancello che gli cade addosso Era in cortile quando ha visto i suoi amici nel piazzale di fronte a casa. Allora si è messo a correre verso il cancello scorrevole. Voleva aprirlo, per poterli raggiungere, ma gli è caduto addosso. M. R., un bambino di sei anni che abita a Frassinetto in via Pastrina con la madre e la nonna ieri pomeriggio ha rischiato di essere schiacciato dalla pesante cancellata di ferro che non era fissata al muro di cinta. Ha cercato di trattenere l'enorme inferriata che stava cadendo verso di lui, è riuscito a cadere indietro senza farsi ferire ed è sprofondato nel terreno molle e umido del cortile. La nonna, Luciana G., ha sentito le urla del bambino, è uscita in cortile, ha sollevato da sola il cancello e liberato il nipote. Poi ha chiamato i soccorsi. Non riusciva a credere ai suoi occhi: «Aveva soltanto qualche graffio, piangeva per lo spavento, ma stava bene», raccontano le mamme dei compagni di scuola del bambino, accor¬ se anche loro avvertite dai loro figli. E' arrivato l'elisoccorso, i medici lo hanno visitato senza riscontrare gravi ferite: per precauzione lo hanno trasportato all'ospedale Regina Margherita di Torino. «Parlava, scherzava perfino con i carabinieri» raccontano i vicini di casa. Ieri pomeriggio i bambini si erano ritrovati per giocare nel piazzale sterrato ricavato proprio dietro al municipio. Come fanno ogni giorno. Hanno chiamato M., lui era in cucina con la nonna. La mamma, Cristina G., non era in casa, era al lavoro, a Torino. A un certo punto è uscito in cortile, ha raggiunto il cancello. Ed è successo quello che poteva trasformare un pomeriggio di giochi in una tragedia: il blocco di ferro è venuto giù senza che il bambino avesse il tempo di farlo scorrere del tutto lungo i binari. I carabinieri hanno accertato che il cancello era privo di un qualsiasi sistema di sicurezza. E soltanto il caso ha salvato il piccolo. [a. bai.]

Persone citate: Luciana G.

Luoghi citati: Torino