Petizione per i bimbi di Donnas

Petizione per i bimbi di Donnas IL CASO DEI TRE PICCOLI VALDOSTANI ALLONTANATI DAI GENITORI Petizione per i bimbi di Donnas I paese si è mobilitato contro la sentenza Daniela Giachino DONNAS «Allegri, vivaci, affettuosi, estroversi, sereni, sempre con il sorriso sulle labbra» così insegnanti e amici descrivono i tre bambini tolti a una famiglia di Donnas. La gente nei negozi e nelle strade del paese discute su una decisione che non condivide e si attiva. Ieri un comitato di persone si è formato per raccogliere firme a favore della famiglia ed è stata organizzata una colletta per assicurarle l'assistenza legale. «Non sappiamo se una petizione possa servire, ma riteniamo di dover dare voce a ima famiglia che non ne ha. Li conosciamo tutti, hanno modi e comportamenti che forse si discostano dai canoni ritenuti "standard", ma non ci sembra una motivazione valida per un'azione così dura. Perché il sindaco, il medico, il parroco e tutti coloro che conoscono la famiglia non sono stati interpellati? I genitori lavorano entrambi in una piccola fabbrica della zona e non hanno mai fatto mancare il necessario ai bambini. Certo, forse la nonna, cui i bambini sono molto affezionati, ha modi un po' bruschi, che non si preoccupa di celare in pubblico e che sconcertano coloro? che non la conosòoìio,, ma sono tutte persone molto buone, che non hanho inai alzato le* mani sui bambini, cercando di esaudire ogni loro desiderio». La sentenza del Tribunale lascia intravedere un nucleo familiare con problemi di gestione dei figli, ma «non tale da giungere a un provvedimento di allontanamento» dicono in molti. La sentenza parla di «nucleo seguito dal 1999 per difficoltà di apprendimento dei tre figli». Evidenzia la figura della nonna materna, definita «direttiva nell'educazione dei minori e nella gestione della figlia e del genero», sottolinea «che la madre, pur sollecitata dal marito, non è mai riuscita a raggiungere autono¬ mia dalla propria madre». Ne emerge un padre «più consapevole dei problemi dei figli, desideroso di affrontarli, ma non in grado sia perché non riesce a opporsi alle direttive della suocera, sia per personali problematiche, acuite dalla situazione». Forse proprio il temporaneo venir meno di questa figura patema ha fatto sì che «i rapporti all'interno della famiglia si siano fatti più conflittuali», con conseguente segnalazione dei servizi sociali al Tribunale, che, come emerge nella sentenza, «hanno avuto l'incarico di provvedere all'al¬ lontanamento, consentendo ai genitori gli incontri secondo le regole della comunità e per la nonna incontri mensili». Impotente anche l'assessore regionale alla Sanità Antonio Fosson. «E' un fatto molto triste, che mi addolora, però di fronte a ima sentenza del Tribunale non possiamo intervenire. In genere il Tribunale si attiva solamente in casi molto gravi e allontana i minori nell' ottica della prevenzione. Il nostro compito è quello, ora, di controllare che i bambini siano trattati nel migliore dei modi». La madre dei tre bambini davanti alla loro casa di Donnas

Persone citate: Antonio Fosson, Daniela Giachino

Luoghi citati: Donnas