«Le nostre donne schernite fin dall'infanzia»
«Le nostre donne schernite fin dall'infanzia» ILPRESIDEN L'ISTITUTO ISiAMICO «Le nostre donne schernite fin dall'infanzia» a «Dobbiamo avere larghezza di vedute per il futuro: in Italia l'immigrazione aumenta, modifica la società e la comunità islamica ha una grande parte nel cambiamento. Per questo dobbiamo insegnare ai bambini che le diversità culturali sono normali. Altrimenti, le preoccupazioni cresceranno e tra dieci anni I pìccoli non potranno più andare per strada: perché ci saranno sempre più donne con il velo». Abdelaziz Khounati, presidente del'Istituto Islamico di Torino (la maggiore moschea della città), non è stupito alla notizia della donna di Ivrea che spaventerebbe ì bambini a causa del «hijab». Sua moglie seguiva un corso di formazione del settore ristorazione. «Era stata una delle più brave: la scuola le ha detto che con il foulard le aziende non l'avrebbero accettata e che, non essendo convinta di voler lavorare, la sua partecipazione allo stage finale sarebbe stata una perdita di tempo». Per fortuna, la vicenda si è risolta. «Sono andato dal direttore, gli ho parlato della nostra cultura, ho spiegato che abbiamo un buon rapporto con i cattolici. Lui ha capito, e ha cambiato idea». Khounati ritiene che il divieto introdotto in Francia sia stato molto negativo anche per 1 musulmani che vivono qui. E racconta un piccolo episodio appena accaduto durante la festa «per il velo» di una ragazzina, un episodio che la dice lunga sull'aria che si respira. «E' la festa che facciamo quando una bambina diventa donna e dichiara di voler mettere il velo. Le ragazze, di 15-16 anni, avevano preparato un piccolo spettacolo. Una impersonava una giornalista italiana che domandava: "Mi scusi, questo straccio, cioè questo velo, non le dà fastidio?" Era divertente. Ma rifletteva la realtà che vivono le nostre figlie: sui pullman e a scuola del velo sentono parlare così: di uno straccio fastidioso». Per Khounati manca in generale la voglia di capire. «Con questa festa le ragazze sì preparano ad entrare in società. Non sanno, però, che il velo è diventato "pesante"». [m.t.m.]
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