Si piange con «Non ti muovere» si ride con Polly - Aniston

Si piange con «Non ti muovere» si ride con Polly - Aniston I FILM PIÙ' VISTI DELLA SETTIMANA Si piange con «Non ti muovere» si ride con Polly - Aniston Daniele Cavalla Prevale «Non ti muovere». La versione cinematografica del best-seller di Margaret Mazzantini è leader nella classifica settimanale dei film più visti a Torino. Sono stati 12.322 gli spettatori richiamati dall'I! al 18 marzo nelle sale dalla seconda esperienza alla regia di Sergio Castellitto {la prima, il non memorabile «Libero Burro», venne girata sotto la Mole). «Non ti muovere» narra di un affermato chirurgo romano che, mentre assiste la figlia ricoverata in ospedale, rivede la sua esistenza: la vita borghese con la moglie in carriera, il folgoi-ante incontro con una prostituta di nome Italia. Lui è Castellitto, al suo fianco recitano Claudia Gerini e la spagnola Penelope Cruz (da un paio di giorni nei cinema anche in «Gothika», dove interpreta una delle recluse del penitenziario femminile dove è ambientata la storia). Al secondo posto si colloca un'altra novità: «E alla fine arriva Polly», commedia demenziale incentrata sul rapporto che si instaura tra un introverso assicuratore, in crisi esistenziale per essere stato tradito dalla moglie durante il viaggio di nozze, e una sua ex compagna di scuola. Loro sono Ben Stiller {«Tutti pazzi per Mary») e Jennifer Aniston, la signora Pitt diventata famosa per la serie tv di successo intemazionale «Friends». Nel cast si segnalano inoltre Philip Seymour Hoffman {l'anomalo religioso dì «Ritomo a Cold Mountain») e Alee Baldwin. Presenze, 10.386. In terza posizione c'è il cartoon disneyano «Koda, fratello orso» {9387 spettatori), in quarta il giovanilistico «Che ne sarà di noi» (6203 biglietti venduti), in quinta si ride con Carlo Verdone ne «L'amore è etemo finché dura» (6004persone), in sesta ancora cinema italiano con «Agata e la tempesta» (4428), in settima l'elogio dell'immaginazione «Big Ksh» firmato dal talentuoso californiano Tim Burton (cBatman», «Edwardmani diforbice»).

Luoghi citati: Cold Mountain, Italia, Torino