Ora la Spagna rischia una brusca frenata

Ora la Spagna rischia una brusca frenata PESA L'EFFETTO COMBINATO ATTENTATO-SVOLTA POLITICA. TURISMO FERMO, DUBBI SULLA TENUTA DELLA DOMANDA INTERNA Ora la Spagna rischia una brusca frenata .a caduta della Borsa potrebbe intaccare fiducia e consumi Susana Garcia-Cervero A dispetto delle previsioni, nelle elezioni generali tenutesi in Spagna il 14 marzo il Partito popolare che era al governo, ha perso a vantaggio dei socialisti (37,60Zo dei voti contro il 42,60Zo). I sondaggi accreditavano ai popolari un margine di circa 4 punti percentuali. Perciò l'esito è stata una sorpresa, tanto per i votanti quanto per i pohtici e gli osservatori. Ci sono varie ragioni per spiegare l'accaduto, fra cui l'alta affluenza alle urne (che nel 2004 è stata di 9 punti più alta che nel 2000) che ha favorito il Psoe. Ma gli elettori hanno soprattutto reagito alla rabbia per l'evidente manipolazione e per la mancanza di informazioni sugli attacchi terroristici da parte del governo (che si è affrettato ad addossare la colpa all'Età). L'elettorato potrebbe aver punito il governo anche per il coinvolgimento della Spagna nella guerra in Iraq (a cui si oppone più del 900Zo degli spagnoli) ma nelle recenti elezioni locali il Pp non aveva perso molti voti. La svolta socialista H leader socialista José Luis Rodriguez Zapatero diventerà quindi primo ministro di Spagna. Il suo Psoe non ha abbastanza seggi per controllare da solo il Parlamento, ma ha escluso di costituire una coalizione per puntare invece ad accordi su specifici temi con differenti partiti. A sostenere i sociahsti potrebbero essere i catalani del Ciu e la Sinistra unita. Nella Camera bassa ci sono 350 seggi di cui 164 sono andati ai socialisti, 10 ai catalani e 5 alla Sinistra unita. Ma al Senato il Pp ha più seggi del Psoe e ciò potrebbe rendere problematica l'approvazione di certe leggi. Uno dei fondamentali dissidi fra Psoe e Pp riguarda la politica estera. I socialisti si sono opposti alla guerra in Iraq (come U 900Zo degli spagnoli) e hanno promesso di ritirare i 1300 soldati di Madrid se non si raggiunge un accordo con le Nazioni Unite entro il il 30 giugno. Zapatero ha reiterato la sua posizione sulla guerra dopo aver vinto le elezioni. 11 Psoe intende inoltre lavorare a stretto contatto con Francia e Germania, e ciò potrebbe andare a detrimento delle relazioni con gli Stati Uniti e la Gran Bretagna. L'atteggiamento più favorevole all'Ue potrebbe agevolare un accordo sulla Costituzione europea, bloccata dal governo conservatore del Pp in alleanza con la Polonia per il mancato accordo sul sistema di voto. Nessuno strappo in economia In politica economica, soprattutto per quanto riguarda la politica fiscale, non ci sono grandi differenze fra il Psoe e il Pp. Entrambi propugnano tagli delle imposte (lungo le stesse linee tracciate dai popolari nelle precedenti due legislature) ed entrambi si focalizzano su temi percepiti come di interesse comune dall'elettorato (mercato del lavoro, casa e sanità). Per quanto riguarda la politica fiscale, i socialisti propongono di ridurre l'aliquota sulle imprese dal 35 al 300Zo circa, aumentare le detrazioni, semplificare gli adempimenti, dare incentivi fiscali alle famighe e tagliare l'Iva su alimenti, musica e libri. Sul mercato del lavoro e sulle questioni sociah, il Psoe vuol promuovere il lavoro dopo l'età del pensionamento, aumentare il salario minimo, consentire contratti permanenti di lavoro part-time e alleviare le condizioni dei lavorato- ri al più basso livello, aumentare le pensioni minime del 260Zo e introdurre un congedo di paternità di due settimane. Sulla casa, secondo i socialisti ogni anno 180 mila spagnoli dovrebbero avere accesso a una nuova abitazione riformando il sistema dell'edilizia pubblica. Di recente Zapatero ha annunciato l'intenzione di creare un apposito ministero per la casa. Sull'istruzione, il programma socialista prevede più studio delle lingue straniere, rendere opzionale l'ora di religione (che i popolari avevano reso obbligatoria), fornire un computer ogni due studenti e lasciare aperte le scuole per 11 mesi. Aumentare le spese per ricerca e sviluppo e per l'istruzione universitaria. Altre importanti questioni sono la riforma del sistema giudiziario e una mighore e più ampia copertura sanitaria. Complessivamente, la principale differenza fra i partiti in tema di economia è che il Pp promuove la continuazione del percorso di crescita seguito in Spagna negli ultimi anni (crescita promossa dai consumi privati e dalle costruzioni, grazie al boom immobihare dovuto ai bassi tassi d'interesse) mentre il Psoe è più concentrato sul potenziale di crescita economica della Spagna a lungo termine e dice di puntare a promuovere gli investimenti produttivi, l'adozione di nuove tecnologie e maggiori spese in ricerca e sviluppo e istruzione. Il programma economico del Psoe non è particolarmente espansivo. Una crescita del pil inferiore al previsto nel 2004 potrebbe mettere sotto pressione le finanze pubbliche (benché con un surplus del- lo 0,30Zo la Spagna parta da ima buona posizione). La prossimità con Convergencia i Union (di tendenza liberale) dovrebbe però porre argine alle tentazioni di eccessiva prodigalità di bilancio. Il surplus di bilancio si può valutare allo 0,20Zo del pil per quest'anno e il prossimo. Le bombe, le urne e i mercati In genere subito dopo un'elezione generale la fiducia aumenta, con la maggioranza dei consumatori-elettori compiaciuta della sua decisione e ottimista sul futuro. Se quasi 11 milioni di spagnoli hanno votato per il Psoe, adesso saranno contenti che il Psoe governi. Ma stavolta bisogna anche considerare l'effetto degli attacchi terroristici: tanto i corsi azionari che le obbligazioni hanno reagito male. La caduta dei primi potrebbe portare a una reazione negativa nella fiducia' dei consumatori. Sembra probabile che in Spagna si riduca il livello delle spese per cinema, ristoranti e alberghi, ma ciò potrebbe normalizzarsi dopo qualche mese. Il turismo potrebbe subire conseguenze, vista la prossimità delle feste di Pasqua, ma per quanto concerne i consumi durevoli, benché qualcuno possa posporli, non è probabile che ne faccia a meno. Così è successo dopo l'Il settembre: una temporanea debolezza seguita da un ritomo alla normalità. In sintesi, l'impatto combinato degli attacchi terroristici e il risultato inatteso deUe elezioni può comportare un temporaneo rallentamento economico (è a rischio la prevista crescita del 30Zo del pil nel 2004), specialmente perché la domanda intema è il principale traino dell'economia spagnola; peraltro, politiche orientate a favorire i consumi e un graduale ritomi alla normalità dovrebbero ripristinare la fiducia e portare a un discreto tasso di crescita. Deutsche Bank Global Market Research I programmi economici del Psoe non sono molto differenti da quelli del Pp Ma Madrid può superare rapidamente la fase difficile MERCATI CONFUSI DALLA! MINACCIAI DIALQAEDAi FONTE: HAVER, BLOOMBERG, DB GLOBAL MARKETS RESEARCH 14.000 Fiducia dei 4 12.000 *^ |l consumatori — o (,BEX35) ikkd ik^u mm mm Em

Persone citate: Bloomberg, José Luis Rodriguez Zapatero, Susana Garcia-cervero, Zapatero