La pantera riappare, ma solo a Chieri

La pantera riappare, ma solo a Chieri ALLARME DOPO UN «AVVISTAMENTO» VICINO ALL'ASILO DI PORTA GARIBALDI La pantera riappare, ma solo a Chieri Antonella Perotti SARÀ proprio lei, la misteriosa pantera della collina torinese, che l'altro pomeriggio trotterellava intomo alla recinzione dell'asilo di Porta Garibaldi a Chieri? Un insegnante e la mamma di uno dei piccoli ospiti delle scuola materna in via Serra non hanno avuto dubbi: adimenare la coda e a strofinare il muso di velluto sul cancello non era un cane, né un gatto fuori taglia, ma un grosso felino per nulla rassicurante. Una pantera, in altre parole. E visto che i bambini uscivano dall'asilo hanno preferito avvisare i carabinieri. Alle 18 l'intero edificio era circondato da un numero di forze dell'ordine impressionante: vigili urbani, personale dell'Asl, protezione civile, militari. E perfino l'assessore all'ambiente Roberto Palma, animalista convinto, si è trovato a coordinare la «battuta di caccia». D'altro canto avere a che fare con una pantera richiede qualche cautela in più. «Abbiamo ritenuto' d'intervenire anche nell'eventualità che si trattasse di qualche animale randagio - spiega l'assessore Palma -. Sono state controllate le cascine dietro strada Serra per vedere se mancavano degli animali o se si erano verificate aggressioni. Ma del felino non c'era traccia». Certo negli ultimi tre anni «Bagheera» sembrava aver lasciato definitivamente la collina torinese, svanita nel nulla come una favola esotica, nonostante un numero impressionante di apparizioni che avevano scomodato persino la Prefettura, i servizi veterinari e in ultima battuta l'attore-cacciatore romano Antonio Scarfone, in arte Tony Scarf, chiamato dal sindaco di Pino Torinese Antonio Pecorari. Il primo cittadino di Pino, conserva sul tavolo del suo ufficio in mumeipio una piccola pantera di pietra, dipinta a mano e regalata da un'ammiratrice, a ricordo di quella stagione avventurosa e salgariana. In fondo a molti piaceva l'idea che i boschi nostrani dessero alloggio ad ima creatura venuta da tanto lontano. E ancora oggi qualcuno con un pizzico di rammarico si aspetta di vederla balzare da un albero e si domanda: ma che fine avrà fatto?

Persone citate: Antonella Perotti, Antonio Pecorari, Antonio Scarfone, Roberto Palma, Tony Scarf

Luoghi citati: Chieri, Pino Torinese