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Cnd: trasferte quasi proibitive Cnd: trasferte quasi proibitive Orbassano ospite del Borgomanero Canavese impegnato invece a Casale Non potevano capitare avversari peggiori per Orbassano e Canavese nel momento più delicato della stagione del Campionato Nazionale Dilettanti. Il calendario prevede infatti per oggi (ore 15) due trasferte a dir poco proibitive per le torinesi che a fatica tentano di respingere gli attacchi delle avversarie alle loro spalle in forte rimonta. L'Orbassano va a Borgomanero, la prima della classe, mentre il Canavese è ospite del Casale, vale a dire l'immediata inseguitrice dei novaresi: 58 punti il Borgomanero, 56 i nerostellati, mighor attacco per l'undici di Fomara, difesa meno battuta per gli uomini di Jacolino. Numeri insomma da mettere i brividi, soprattutto perché affrontare le due corazzate proprio in questo momento del torneo, quando i giochi sono ancora aperti, e non negli ultimi turni, quando le motivazioni delle grandi fatalmente scemano, può fare tutta la differenza del mondo. L'Orbassano è reduce da due stop consecutivi ma il tecnico Scola non fa drammi: «Sapevano che ci aspettava un periodo terribile con in rapida successione Cossatese, il derby con il Canavese, Casale, Cuneo e Borgomanero. Con oggi terminiamo questa striscia sapendo di partire sfavoriti ma con l'obbiettivo di portare a casa qualche punto. La quota salvezza, con il Bobbio che sta risalendo prepotentemente, si è portata a 42-43 punti e noi siamo a 35. Da adesso fino alla fine della stagione ci saranno sette squadre, dal Trino al Bobbio, che lotteranno per evitare l'ultimo posto dei play-out». Out Periotto (infortunato) e Ferina (squalificato), sono ancora in dubbio per oggi Dell'Aquila e Santoro mentre è certo il rientro di Di Marzo. Per Riccardo Milani, tecnico di un Canavese reduce da cinque sconfitte nelle ultime sei partite «il momento è difficile anche perché oggi affrontiamo una delle squadre più in forma del campionato. In settimana abbiamo lavorato soprattutto a livello mentale, per non prendere gol da ingenui come nelle ultime uscite. Voglio una maggiore carica agonistica dai miei, più attenzione nei momenti delicati dell'incontro e qualche volta magari essere meno belli ma più concreti», [p. acc]