La corsa più bella vista dalla parte di Coppi di Gian Paolo Ormezzano

La corsa più bella vista dalla parte di Coppi OGGI IL POPOLO DEL CICLISMO RIUNITO SUL BERTA ATTORNO AL CIPPO RESTAURATO DEL CAMPIONISSIMO La corsa più bella vista dalla parte di Coppi Gian Paolo Ormezzano SANREMO IERI Coppi rifatto mezzobusto si è visto sfilare davanti la Milano-Sanremo sul Capo Berta, dove fa il voyeur di bronzo accanto al busto di Costante Girardengo: primo un vecchissimo belga - Dierckssens, cognome da tabellone di ottico, quasi l'età del Campionissimo quando morì - Sn lì battistrada «lungo» e patetico. Poi una corsa giocata da lì in avanti su scatti brevissimi, elettrici ma non mai elettrizzanti. Oggi il mezzobusto verrà coperto e riscoperto: qualcuno lo aveva decapitato, la testa nuova sta già sul collo ma ci vuole la cerimonia ufficiale, con discorso di un vecchio giornalista. Ieri ci siamo chiesti non se Coppi avrebbe vinto anche queste Sanremo di tipo nuovo, ma come le avrebbe vinte. Ma forse il quesito merita di essere bypassato, vediamo in che modo. Dunque: è cambiato il ciclismo, in cinquant'anni spaccati di televisione alla Sanremo, ma siamo anche cambiati noi. Ieri siamo riusciti a interessarci di giochi minimi, che un tempo lui Fausto permetteva e troncava a piacere, in corse di un giorno come in un Tour de Franca intero. Ieri vedendo Freire primo anziché al forte ciclismo spagnolo abbiamo pensato a cosa un Freire pensa dei morti di Madrid: e questo forse è un progresso rispetto a quando lo sport isolava, ghettizzava chi in qualche modo lo praticava, recitandolo o recensendolo (e forse era felice di essere ghettizzato). In televisione ci hanno proposto uno scatto (fiero, mutile) di Pantani buonanima in una sua Sanremo, a far epica classica col dolore fresco, e pure questo abbiamo metabolizzato, mica facile: persino quando la stessa televisione ha ripresentato quel Pantani, intanto chiedendo ipocritamente e allucinantemente se non è il caso di lasciar tranquillo il povero Pirata. La corsa nel suo insieme ci ha persino soddisfatti, stamani sul Berta lo confesseremo a Coppi. Quanto ad ambientare lo stesso Coppi in una corsa come quella di ieri, beh, lui alla partenza avrebbe visto il giornale organizzatore dare la prima pagina quasi tutta alla cocaina assassina di Pantani, con per la Milano-Sanremo appena un richiamino basso a una colonna, e sicuramente non avrebbe preso il via.

Persone citate: Coppi, Costante Girardengo, Freire, Pantani

Luoghi citati: Madrid, Milano, Sanremo