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Toro più ricco in trasferta Calano i tifosi al Delle Alpi I GRANATA DEVONO VINCERE CON IL NAPOLI PER RESTARE IN ZONA PROMOZIONE Toro più ricco in trasferta Calano i tifosi al Delle Alpi Tiribocchi: «Non siamo dei tontoloni però ci manca la malizia» Vicino il suo rinnovo, per Pinga le prospettive sono in Portogallo Silvia Garbarino TORINO Effetto balsamico.il doppio pareggio ottenuto in cinque giorni e in trasferta, contro due squadre che continuano ad avere ottime credenziab per la promozione, cioè Cagliari e Atalanta, ha riaperto i polmoni del Toro che respira sempre meglio l'aria della A. La Rossi band avverte il profumo frizzante della serie superiore, nonostante la classifica si sia ingarbugliata ancor più: dodici le compagini che a tutt'oggi possono ancora ipotizzare il salto di categoria, fra cui la ritemprata Fiorentina di Mondonico e la fiammeggiante Triestina che ha superato i granata all'ottavo posto. Il folto gruppo lanciato nella rincorsa non smorza la nuova forza interiore dei granata, che sono consapevob però della necessità di dover tornare al successo pieno anche fuori dal DeUe Alpi. Senza peraltro commettere alcun passo falso in casa. Come nel match di domani con il Napob, ad esempio. «I punti che siamo riusciti ad ottenere con Cagliari e Atalanta verranno messi maggiormente in risalto se vinceremo con il Napoli» afferma sicuro Simone Tiribocchi, il bomber che sta sostituendo nel cuore dei tifosi Ferrante, ancora fermo ai box per la contusione all'astragalo. Il «pelato» con l'il8 rete realizzata a Bergamo è a un solo passo dal record stagionale di Ferrante (12 gol) e a cinque dal suo personale ( 16 sigM con il Siena l'anno passato)., «Sarebbe bello se riuscissi a sfondare il tetto di reti raggiunto l'armo passato, ma non penso troppo ai record. Sto segnando con regolarità e spero, facendo i debiti scongiuri, di proseguire co¬ sì, perchè vogbo portare il Toro in A. L'unica cosa che veramente mi occupai pensieri». Il Tir a differenza dell'allenatore Ezio Rossi fa una mini tabella per avvicinarsi alle prime sei posizioni. «Nove punti nelle prossime tre partite{Napob, Ascoli e Venezia, ndr) sono possibib - dice -. Contro i bergamaschi potevamo anche vincere, ci è mancata quel pizzico di esperienza che in tutta la stagione ci ha penalizzato. Non siamo dei tontoloni anche se quando si passa in vantaggio a 20' dalla fine bisogna chiudere b la partita». Lesto di parola, il Tir si blocca quando si parla di rinnovo di contratto. «C'è tempo, la cosa fondamentale è conquistare la promozione poi se ne riparlerà». Aprile pare comunque essere il mese indicato per definire con la società, nero su bianco, il proprio futuro. (Aprile dev'essere il mese non solo mio ma di tutti i miei compagni, il mese delle nostre vittorie». E se il Toro al momento sembra imprescindibile da Tiribocchi non altrettanto si può dure per Pinga, il discusso fantasista brasiUano. «Bandana», il cui contratto scade il 30 giugno del 2005, per non essere ceduto a parametro zero fra un anno potrebbe essere sacrificato a fine stagione. Molti gb estimatori che il trequartista ha in Portogallo, soprattutto nel Benfica e nel Boavista. Un'offerta eloquente potrebbe indurre la società a venderlo defintivamente. A patto'che la dirigenza "resti • quella attuale, mentre l'arrivo di un nuovo proprietario potrebbe; disegnare altri scenari, e infondere nuovi stimob nei tifosi. I supporter sono in stallo perenne al DeUe Alpi e nonostante le ripetute «campagne promoziona¬ li». Gb ultimi dati raccolti sono chiari: dalle trasferte di Palermo e Cagliari il Toro ha incassato 30 mila euro, 12 mila da Bergamo, mentre la media caSÈilingà è di 1600 paganti per circa 16.500 euro. In occasione della festa delle donne i bigbetti avevano pure un prezzo ridotto (5 e 10 euro) e dei più «cari» ne sono stati venduti 12. Un rapporto, società-tifosi, da ricucire. Tiribocchi (11 gol) insegue il suo record in serie B: le 16 reti fatte con il Siena