I cartoni si animano alla Gam

I cartoni si animano alla Gam IL CONVEGNO I cartoni si animano alla Gam Una non-stop di proiezioni, seminari conferenze e incontri con gli autori: ospite d'onore sarà Raimund Krumme MONICA PEROSINO «Il segnale inequivocabile di un cambio di prospettiva sul film d'animazione»: così la curatrice, Chiara Magri, introduce la quinta edizione degli IncontriArteAnimazione, che si terranno domani e domenica alla Sala Conferenze della GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea. «Finalmente si esce dall'imprecisa e dequalificante idea che i «cartoni animati» non possano essere paragonati al cinema o, alla meno peggio, che siano soltanto prodotti per bambini». In quest'ottica l'Asifa Italia, sezione italiana dell'Association International du Film d'Animation, in collaborazione con Scuola Nazionale di Cinema, presenta gli IncontriArteAnimazione, un'occasione di aggiornamento e confronto sullo stato dell'animazione per gli addetti ai lavori, innanzitutto, ma anche per il sempre crescente numero di persone che, per passione, per studio o per mestiere, sono interessate al ruolo dell'animazione nello sviluppo dei linguaggi audiovisivi e artistici contemporanei. Due giorni non-stop di proiezioni, seminari, conferenze, incontri con gli autori. «Oggi in Italia l'industria dei cartoni animati esiste e muove i primi passi, aggiunge Chiara Magri, anche se spesso deve combattere contro budget limitatissimi e corporazioni intemazionali». Torino, intanto, si trova ancora una volta a dare un forte contributo alla crescita del cinema d'animazione: «Basta pensare ad esperienze come Làstrego e Testa, Lanterna Magica e Enarmonia, una società torinese che si occupa di realizzare prodotti per il cinema d'animazione di alto livello artistico e che, da poco, inizia l'attività di produttore». Ad inaugurare la due giorni, domani alle 15, il ricordo di Walter Cavazzuti, il grande autore dell'animazione italiana. Gli Incontri s'iniziano nel ricordo del suo contributo di disegnatore, animatore e inventore di personaggi e mondi animati (suoi i personaggi de «La gabbianella e il gatto», «Momo alla conquista del tempo», «Opopomoz»). A seguire un incontro che segna tutta la rassegna, quello dal titolo «Cam¬ bio di prospettiva sul cinema d'animazione»; in occasione della presentazione della nuova edizione della Storia del cinema d'animazione di Gianni Rondolino (Utet Libreria, 2003), alcuni fra i maggiori esperti italiani si confronteranno su come sia cambiata la percezione critica dell' animazione e sul suo ruolo oggi, e presenteranno al pubblico il cartone animato che porterebbero con sé su un isola deserta. Intervengono all'incontro Giaime Alonge, Alfio Bastiancich, Fabrizio Liberti, Chiara Magri, Massimo Maisetti, Mario Serenellini, Luca Raffaelli e Gianni Rondolino. E, anche se dicono che l'animazione non ha star, sono tutti in attesa di Raimund Krumme (domani, ore 21,30), ospite d'onore degli Incontri, il prototipo del nuovo artista dell'animazione, creatore di cortometraggi d'autore e della più raffinata pubblicità (Mtv, Levi's, Ast e Nasdaq). Alla Germania sarà dedicata una ricca retrospettiva: si inizierà con la proiezione del documentario «Muratti Sr Sarotti: storia dell'animazione tedesca 1920-1960» di Gerd Gockell e si concluderà con una selezione dei migliori cortometraggi prodotti in Germania. Domenica si parlerà anche di animazione giapponese (ore 17), che grazie ad autori come Osamu Tezuka, Katsuhiro Otomo, Hayao Miyazaki, Isao Takahata e a innovazioni stilistiche e contenuti forti e originali hanno ormai conquistato anche la critica più esigente. A Torino arrivano anche Maurizio Forestieri, regista di «Totò Sapore» (domani ore 18) e Marco Pagot, erede della omonima casa di produzione e collaboratore di Hayao Miyazaki (domenica, ore 16). Info.: tei. 011/947.32.05; programma su www.arteanimazione.it.

Luoghi citati: Germania, Italia, Momo, Torino