Nuovo patto tra i soci di Stm

Nuovo patto tra i soci di Stm INTESA VALIDA PER 4 ANNI. PER LA HOLDING ITALIANA COSI' SI LIBERANO SINO A 3 MILIARDI DI EURO Nuovo patto tra i soci di Stm Finmeccanica e i francesi potranno scendere al 1907o MI1AN0 Ancora insieme, ma con le mani più libere. Finmeccanica, la holding nucleare francese Areva e France Telecom aggiornano infatti per i prossimi quattro anni il patto parasociale che lega la loro quota di maggioranza relativa nel produttore di raicrochip STMicroelectronics con una mossa che mette potenzialmente nelle mani della holding italiana fino a 3 miliardi di euro - alle quotazioni attuali di STM - per le sue prospettive di crescita nei settori strategici. La sistemazione neh'azionariato STM che arriva ad appena 48 ore daU'annuncio del successore di Pasquale Pistorio alla guida della società dal 2005 sarà Carlo Bozotti, coadiuvato da Alain Dutheil nel nuovo ruolo di direttore generale - e che assolve a un duphce scopo. Da una parte placa le ansie del mercato su una troppo rapida uscita degh azionisti di riferimento che in questi anni hanno sostenuto la crescita di STM (quotata peraltro a New York, Londra, parigi e Milano) portandola a diventare il quinto produttore mondiale di chip; dall'altra - attraverso la prospettiva di una discesa graduale della quota dei partner - dà sostanza finanziaria alle intenzioni espresse più volte dal vertice di Finmeccanica di concentrarsi su quei settori dell'aerospaziale e della difesa che la holding controllata dal Tesoro considera ormai il suo core business. Un core business, nel quale non rientra invece più la microelettronica. Oggi il gruppo italiano e la FT1C1 (che ha come azionisti Areva e France Telecom) possiedono in modo indiretto il 17,250Zo ciascuno di STM e controllano la società in modo paritetico. D'ora in avanti e per i prossimi quattro armi è previsto che la goveman- ce paritetica sia mantenuta a patto che i due azionisti di STM non scendano sotto il 9,50Zo ciascuno. Ma mentre - come spiega un comunicato Finmeccanica - è stato confermato «il comune interesse italiano e francese a gestire insieme la loro partecipazione» attraverso la govemance congiunta, resta anche confermata «la facoltà per ciascun socio di disporre deU'intera partecipazione posseduta. Le azioni Stm potranno infatti anche essere dismesse a favore di «terzi acquirenti controUati dagh attuah soci o dai rispettivi azionisti di controllo» e in quel caso la govemance non cambierà a patto che i nuovi soci si vincolmo al patto parasociale. Ma ancora «le parti potranno identificare di comune accordo altri soggetti istituzionah adatti a subentrare neh'azionariato». L'operazione che - come spiega il comunicato - consente di «raggiungere una totale flessibilità nella gestione finanziaria dell'investimento» apre di fatto la strada a Finmeccanica per una riduzione della sua quota e l'utilizzo deUe risorse ottenute attraverso la vendita deUe azioni per i progetti da tempo sull'agenda della holding, ossia l'alleanza Eurosystems neh'elettronica per la difesa con la britannica Bae Systems, che ancora dieci giorni fa il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha dato quasi per conclusa, o anche lo sviluppo neUe attività aerospaziah con la francese Alcatel. Oggi Finmeccanica ha circa un 150Zo deUe azioni STM disponibili, visto che un 2,2207o in suo possesso è al servizio di un'obbligazione convertibile. Ai prezzi di Borsa di ieri - il titolo ha guadagnato il 3,685 a 19,79 euro - si tratta di circa tre miliardi di euro. Di questo potenziale incasso poco più di un miliardo potrebbe diventare concreto anche in tempi brevi - a condizione che le quotazioni di Borsa non scendano - semplicemente con la discesa della quota Finmeccanica al limite minimo del 9,5 per cento previsto da nuovo patto. [f.man.] Pasquale Pistorio

Persone citate: Alain Dutheil, Carlo Bozotti, France Telecom, Pasquale Pistorio, Silvio Berlusconi

Luoghi citati: Londra, Milano, New York