Effetto supereuro anche sui conti di Banca d'Italia

Effetto supereuro anche sui conti di Banca d'Italia Effetto supereuro anche sui conti di Banca d'Italia ROMA Il «supereuro» pesa anche sul bilancio della Banca d'Italia. Dai dati consuntivi del 2003 emergono minusvalenze per oltre 4,6 miliardi di euro sulle attività in valuta estera per il deprezzamento del dollaro e dello yen. L'esercizio chiude con un utile netto in calo a 52 milioni da 64. Nel conto economico c'è un balzo del margine di interesse in gran parte per il beneficio del concambio di titoli con il tesoro di fine 2002. L'impatto negativo delle minusvalenze deriva dal deprezzamento del 200Zo del dollaro nel corso del 2003 e da quello del 90Zo dello yen nei confronti dell'euro. Le minusvalenze però, secondo quanto emerge dai dati di consuntivo, sono da valutazione e non derivano quindi da effettive cessioni di attività. Per questo motivo è possibile che una futura inversione nell'andamento dei cambi possa permettere di recuperare le diminuzioni di valore. La banca d'Italia, nel progetto di bilancio che dovrebbe essere sottoposto al vaglio del consigho superiore entro marzo, per la copertura delle minusvalenze propone di utilizzare l'intero fondo rischi sui cambi (oltre 1,5 miliardi di euro) e buona parte di quello per i rischi generali (circa 1,2 miliardi). Una proposta - che sarà sottoposta all'approvazione dell'assemblea dei partecipanti del 31 maggio - che nasce anche dalla constatazione degli effetti positivi della fiscalità dell'esercizio calcolati in oltre 1,11 miliardi di euro. [radiocor]

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